integrazione Archives - Apiceuropa

Home Tags Integrazione

Aerra Carnicom, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Nuove iniziative di integrazione e ricerca sui migranti in Bulgaria

Agnese Lerda - 12 Novembre 2025

L’insostenibile leggerezza di questa Unione Europea

Franco Chittolina - 13 Agosto 2025

Quale perimetro per l’Unione Europea di domani

Franco Chittolina - 10 Maggio 2024

Dichiarazione della Commissione in occasione della Giornata internazionale dei Rom

Agnese Lerda - 12 Aprile 2024

Foto di Markus Spiske su Unsplash

“L’ambasciata della democrazia locale a Zavidovići” di Brescia vince il premio...

Chiara Miolano - 22 Gennaio 2024

Foto di Maria Oswalt su Unsplash

Forum europeo sulle migrazioni: il ruolo della società civile nell’accoglienza e...

Denise Arneodo - 21 Dicembre 2023

Francia, il “monarca” e la Bastiglia

Franco Chittolina - 5 Luglio 2023

La futura Unione Europea alla prova dei nove

Franco Chittolina - 3 Giugno 2023

Registrata una nuova iniziativa dei cittadini europei sui disturbi di apprendimento

Sabina Cervella - 30 Settembre 2022

Città e inclusione: la Commissione inaugura il mese europeo sull’inclusione e...

Caterina Marino - 12 Maggio 2022

Disabilità e disoccupazione: l’UE deve impegnarsi ad eliminare gli ostacoli all’occupazione...

Caterina Marino - 2 Maggio 2022

Primo premio Mayor Paweł Adamowicz alla sindaca di Colonia

Sabina Cervella - 25 Gennaio 2022

Approvato il bilancio annuale dell’UE per il 2022

Sabina Cervella - 25 Novembre 2021

Diari d’Europa #441 – Migrazioni e lavoro nelle regioni europee

Adriana Longoni - 9 Giugno 2021

Integrazione e inclusione per tutti: il piano d’azione 2021-2027

Sabina Cervella - 1 Dicembre 2020

Abitazione e integrazione dei rifugiati nelle società ospitanti

Apice - 17 Febbraio 2019

Come integriamo i migranti nel nostro sistema scolastico? Un confronto tra...

Apice - 5 Febbraio 2019

CESE: senza immigrazione, economia europea a rischio entro il 2050

Luca Giordana - 3 Gennaio 2019

Antiziganismo al centro della terza edizione della Settimana europea dei Rom...

Isabella Alberti - 24 Aprile 2018

E neanche l’Europa sta tanto bene

Franco Chittolina - 14 Marzo 2018

12 Pagina 1 di 2

Editoriali e commenti

Adesso che la corsa alle promozioni commerciali del “black friday”, il “venerdí nero” è (quasi) finita e alla vigilia delle promozioni invernali, forse non è fuori luogo chiedersi quale sia il vero colore di questa invenzione americana agli occhi dell’Unione Europea chiamata, anche su questa irruzione da oltre-Atlantico , a vigilare in difesa dei consumatori europei. Dopo avere nel tempo contribuito, anche se non sempre con successo, a regolamentare in particolare le promozioni dei saldi stagionali , adesso per l’Unione Europea è la volta di vigilare sulle nuove pratiche commerciali attive sulle piattaforme digitali. Si tratta di un impegno diventato anche più pressante nel nuovo clima di competizione commerciale a livello mondiale, accelerata dalla recente “guerra dei dazi” e dall’attacco di Trump alle regole europee di protezione rispetto ad un’invasività digitale fuori controllo. Nell’UE uno studio coordinato nel 2022 dalla Commissione europea condotta su 16.000 prodotti proposti da 176 siti Internet ha rivelato che un annuncio su quattro non era conforme alla legislazione europea, in un contesto nel quale le grandi piattaforme digitali, tra le altre Amazon e Google, stravolgono la concorrenza rispetto ad altre piattaforme minori e più ancora rispetto a piccoli e medi esercizi commerciali locali, dei quali conosciamo l’alto tasso di mortalità nel nostro territorio. Al netto delle importanti ricadute di queste nuove “seduzioni commerciali” che impoveriscono il territorio, riducendo anche il prezioso tessuto di relazioni umane e sopprimendo l’intermediazione del venditore di prossimità tra cliente e prodotto, altri rischi per il consumatore non sono da sottovalutare. È cresciuta così nello spazio europeo l’esigenza di dare vita a una politica di difesa del consumatore, in un contesto di grande complessità degli scambi commerciali internazionali difficilmente regolabili nella sola limitata dimensione nazionale. Fin dal 1972 il tema si è affacciato sul tavolo dell’allora Comunità economica europea, per atterrare più concretamente nell’Unione Europea con il Trattato di Maastricht del 1992. Oggi molti sono diventati gli argini alzati dall’UE a protezione dei consumatori: dalla lotta alle pratiche commerciali sleali alla pubblicità ingannevole, dalla sorveglianza sulle etichette dei prodotti fino alla protezione dei diritti dei viaggiatori. Si tratta di un cantiere vasto e in continua evoluzione, in parte una sorta di battaglia permanente tra “guardie e ladri”, dove l’Unione Europea deve farsi carico della protezione dei suoi cittadini-consumatori nel quadro della transizione ecologica e digitale in corso, vegliando all’applicazione effettiva dei diritti dei consumatori, senza dimenticare il prezioso contributo della cooperazione internazionale in materia. Più concretamente sono state adottate misure in materia di acquisti per consentire al consumatore di beneficiare di una garanzia minima di due anni sui prodotti acquistati con l’obbligo per il venditore di ripararli, sostituirli o rimborsarli e il diritto per l’acquirente di disporre di 14 giorni per annullare l’ordinazione. Da segnalare, fino dal 2003, un sistema rapido europeo di allerta per mettere in grado gli Stati membri UE di scambiare informazioni su prodotti a rischio per la salute. Vi sono ancora molti altri fronti per questa pacifica battaglia europea: tra questi il diritto alla riparazione da parte dei fabbricanti di elettrodomestici o la lotta contro la “pubblicità verde ingannevole”, nota come “greenwashing” (un ecologismo di facciata), o ancora la trasparenza sulla tracciabilità dei prodotti, oltre che per motivi sanitari, anche per lottare contro le frodi. Il quadro complessivo della politica europea di difesa dei consumatori, qui appena accennato, è lungi dall’essere completo e altre misure sono allo studio o in via di adozione. Si tratta di un cantiere europeo doveroso da ricordare ai cittadini europei, oggi preoccupati come non mai di essere protetti dalla prepotenza e dall’inganno di attori che oggi minacciano l’Unione Europea con le armi e con i dazi. Foto di Ashkan Forouzani su Unsplash

I riflettori dell’Unione Europea sul Black Friday

29 Novembre 2025

The White House, Public domain, via Wikimedia Commons

Gli inaccettabili 28 punti di una minaccia di pace

28 Novembre 2025

Foto di Ivan Oštrić su Unsplash

Unione europea crescita debole, Italia ferma

27 Novembre 2025

Ultime news

Foto di Ronit Shaked su Unsplash

29 Novembre, giornata internazionale di Solidarietà verso il Popolo Palestinese

29 Novembre 2025

Foto di Hamish Kale su Unsplash

Eurostat condivide la ricerca operata sul mondo della cultura nell’Unione Europea

28 Novembre 2025

Foto di Glenn Carstens-Peters su Unsplash

Norme digitali UE più semplici

28 Novembre 2025

Schede tematiche

Photo by Mathieu Stern on Unsplash

Previsioni economiche d’autunno 2025: prosegue la crescita nonostante il contesto problematico

28 Novembre 2025

Foto di Frederic Köberl su Unsplash

Parlamento europeo: resoconto Plenaria 12- 13 novembre 2025

19 Novembre 2025

Foto di Markus Winkler su Unsplash

Obiettivi climatici ambiziosi ma raggiungibili

17 Novembre 2025