Seggi europarlamentari: proposta «inaccettabile» per l’Italia

856

L’Italia considera «inaccettabile» la proposta sulla nuova ripartizione dei seggi europarlamentari adottata dal Parlamento europeo. Secondo il ministro degli Esteri Massimo D’Alema, si tratta di una «questione di principio, non di numeri».
D’Alema, che ha sollevato il problema in sede di Consiglio dei ministri degli Esteri europei, ritiene la questione «seria», per questo «va affrontata con serietà  : serve un compromesso». In vista del Consiglio europeo informale, il governo italiano chiede che sia trovata una soluzione diversa sulla ripartizione dei seggi oppure che tale questione sia separata da quella prioritaria riguardante l’accordo sul testo del nuovo Trattato dell’UE. «Non c’è nessuna necessità   in senso stretto di approvare questa proposta al Vertice di Lisbona» ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano, sottolineando come il governo italiano non abbia «una visione rissosamente rivendicativa dello stare in Europa e non pensiamo che equivalga ad un negoziato permanente. Salvo quando ci pestano i piedi».
Mentre la presidenza portoghese si dichiara scettica sulla possibilità   di separare la questione dei seggi da quella del Trattato, ma consapevole della necessità   di trovare una soluzione, i rappresentanti dei Paesi maggiormente coinvolti dal «caso italiano», cioè Francia e Regno Unito in tradizionale parità   di seggi con l’Italia, non sembrano esprimere molta solidarietà  . «Non vedo che gesto di generosità   puಠfare ora la Francia se il Parlamento europeo ha già   deciso», ha infatti dichiarato il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner.
D’Alema ha voluto precisare che «l’Italia non sta facendo una battaglia per aumentare i seggi». Ciಠche è «urtante», secondo il ministro degli Esteri italiano, «è che sulla base di un criterio non fondante questi tre Paesi che prima erano in condizioni di parità   oggi si trovano con 72, 73 e 74 seggi rispettivamente. Se ciಠfosse il risultato di un calcolo fondato lo accetteremmo, ma siccome così non è, l’effetto è sgradevole».

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here