La commissione Affari Esteri del Parlamento europeo ha adottato il 23 novembre due rapporti sullo stato dei preparativi per l’adesione di Bulgaria e Romania. Pur ribadendo l’obiettivo di accogliere i due Paesi nell’Unione europea nel 2007, e di accoglierli insieme, gli eurodeputati hanno chiesto agli Stati candidati degli sforzi ulteriori di qui alla primavera del 2006. Mentre la Bulgaria, cui pure vengono chiesti dei passi avanti, è secondo gli europarlamentari avviata sulla buona strada per l’adesione nel 2007, la Romania mostra dei ritardi persistenti nel campo della corruzione (anche ad alto livello) e dell’applicazione dell’acquis comunautaire in campi chiave come l’agricoltura, i mercati pubblici e l’ambiente. Anche per l’integrazione della consistente minoranza Rom, gli sforzi della Romania non soddisfano il Parlamento. Il Commissario all’Allargamento Olli Rehn non ha escluso la raccomandazione al Consiglio del rinvio dell’adesione della Romania se non verranno approvate riforme significative si qui alla primavera.
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