Rom: chiarimento tra Italia e Commissione europea

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Nel corso di un incontro svoltosi a Roma tra il presidente del Consiglio italiano, Romano Prodi, e il presidente della Commissione europea, Josà© Manuel Barroso, sono state chiarite le incomprensioni dei giorni scorsi relative alle nuove misure del governo italiano sull’immigrazione e alle richieste rivolte all’UE sulla questione dei rom.
«Tra l’Italia e la Commissione europea c’è una completa adesione» per quanto concerne le rispettive competenze nella politica dei flussi migratori, ha dichiarato Prodi, aggiungendo che da parte italiana c’è «pieno apprezzamento per l’azione della Commissione su questo tema». Nel corso di una conferenza stampa congiunta al termine dell’incontro, il premier italiano ha reso noto che con Barroso «ci siamo ripromessi di ricercare congiuntamente le vie migliori» per far fronte al problema. Secondo Prodi, la responsabilità   politica dell’integrazione spetta agli Stati membri dell’UE, «ma è importante mantenere il dialogo costante tra Stati membri e Commissione europea», perchà© «la centralità   europea rimane di fondamentale importanza».
L’incontro di Roma è avvenuto dopo che, nell’ambito di un’intervista rilasciata al quotidiano «la Repubblica», il presidente della Commissione europea aveva risposto alle richieste giuntegli dai governi di Italia e Romania sulla questione dei rom. Barroso aveva infatti osservato che l’Italia non ha mai chiesto i fondi stanziati dalla Commissione per l’integrazione dei rom, al contrario di quanto hanno fatto altri Paesi dell’UE. «Ci sono i soldi e le normative: basta utilizzarli» aveva detto Barroso, sottolineando che l’UE supporta l’azione degli Stati membri ma che spetta ai governi nazionali e non alle istituzioni comunitarie promuovere l’integrazione degli immigrati.
Pur esprimendo piena fiducia nel governo italiano, il presidente della Commissione aveva inoltre ricordato l’esistenza di una direttiva europea del 2000 che garantisce il diritto all’assistenza sanitaria, al lavoro e all’alloggio per i rom: l’Italia e altri 13 Stati membri dell’UE sono perಠstati invitati dalla Commissione a fornire chiarimenti per la non applicazione di tali misure. Inoltre, Il Fondo sociale europeo prevede programmi specifici per l’integrazione dei rom e ci sono 275 milioni di euro già   stanziati che devono essere richiesti a livello nazionale.

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