Continua il confronto sulle prospettive finanziarie 2007-2013 tra Consiglio e Parlamento, con la mediazione della Commissione, per il raggiungimento di un accordo definitivo entro il mese di aprile. Nella riunione del 21 Febbraio scorso sono emerse le forti divergenze tra le due autorità di bilancio nel modo di concepire l’accordo di dicembre al Consiglio europeo sul futuro quadro finanziario: se il Parlamento ne chiede un miglioramento (attraverso l’innalzamento dei crediti per alcuni programmi ed una maggiore flessibilità budgetaria) la Presidenza austriaca, che rappresenta il Consiglio, lamenta di avere uno scarso margine di manovra fra i ministri che hanno faticato a raggiungere un compromesso in dicembre. La commissione parlamentare di bilancio, nel chiedere un’accelerazione delle trattative, non ha escluso la possibilità di denunciare l’accordo interistituzionale del 1999, obbligando in questo modo il Consiglio a fissare tetti annuali per le prospettive finanziarie.
Approfondisci
