Con una comunicazione la Commissione europea ha proposto di rafforzare le capacità dell’UE di offrire servizi di protezione civile e assistenza umanitaria, sia all’interno del proprio territorio sia fuori dai confini comunitari.
In base a una procedura di valutazione in corso sulle risorse già esistenti, è proposto un piano di azione contenente misure specifiche da attuare entro la fine del 2008.
Innanzitutto trasformare il meccanismo comunitario di protezione civile (Centro di informazione e monitoraggio – MIC) in un vero e proprio centro operativo e rafforzarlo con moduli di soccorso o risorse europee complementari. Si ritiene poi importante potenziare gli aiuti umanitari, colmando le carenze di soccorso esistenti, rafforzando le capacità mondiali di reazione (soprattutto ONU e Croce Rossa) e migliorando il coordinamento con i vari operatori in campo umanitario. Dovrebbe essere istituita una rete europea di formazione basata sull’esperienza degli Stati membri nel settore della protezione civile e migliorate le misure di preparazione alle catastrofi, i sistemi di allarme rapido nonchà© promossa l’utilizzazione del numero di emergenza unico europeo “112”.
La Commissione ritiene inoltre che le capacità esistenti possano essere rafforzate tramite nuove sinergie e un migliore coordinamento delle risorse disponibili, anche con l’istituzione di gruppi di pianificazione e di intervento comuni per affrontare catastrofi particolari.
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