Giudizio sulla Legge di Stabilità rinviato a primavera

1229

moscoviciMartedì 17 novembre è stato concesso un primo via libera, seppur con riserva, alla legge di stabilità. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha espresso soddisfazione, evidenziando come «l’Europa riconosca le riforme fatte ed il consolidamento della ripresa». Poiché, tuttavia, è stato riscontrato il rischio che l’Italia non rispetti pienamente i patti, una nuova valutazione è prevista per la prossima primavera, ovvero quando le riforme presentate avranno avuto modo di esplicare i loro primi effetti. Infatti, la Commissione europea sottolinea come la manovra italiana per il 2016 sia «a rischio di mancato rispetto del patto di stabilità e crescita» e quindi vi sia il «rischio di una significativa deviazione dal percorso di aggiustamento richiesto verso gli obiettivi di medio termine, soprattutto in connessione con la valutazione del prossimo programma di stabilità».

Nel documento viene ricordato come gli obiettivi per il 2016 erano di un deficit pari all’1,8% del Pil e di un bilancio strutturale in pareggio, mentre quest’ultimo sarà in deficit dello 0,5% ed il rapporto deficit Pil ammonterà al 2,2%. Il rinvio del giudizio definitivo trova proprio come causa la possibilità di concedere tale flessibilità o meno.

Molto più dura la posizione della Commissione circa il taglio delle tasse sulla prima casa, definita come «non in linea con l’obiettivo di raggiungere una struttura fiscale più efficiente, spostando la tassazione dai fattori produttivi alla proprietà». Emerge, inoltre, una segnalazione di come due raccomandazioni specifiche per il 2015, quali una riforma dei valori catastali ed un’azione concreta per razionalizzare le spese fiscali, siano state omesse in toto dalla manovra.

Per quanto riguarda la richiesta del Governo italiano di poter usufruire di ulteriore flessibilità legata ai costi di gestione straordinaria dei flussi migratori, la decisione sarà presa ex post. Poiché il Patto di stabilità e crescita consente l’aumento della spesa eccezionale in relazione ad eventi imprevedibili, la Commissione farà una valutazione finale sulle somme che potranno essere considerate, sulla base dei dati che forniranno le autorità degli stati coinvolti, quando valuterà le deviazioni temporanee rispetto alle richieste per il 2015 e 2016.

Scarica qui il testo completo dell’opinione della Commissione europea sulla Legge di Stabilità italiana.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here