La nuova indagine Eurobarometro mostra che la tendenza positiva del settore turistico, uno dei capisaldi dell’economia europea durante la crisi economica, continuerà nel 2014 come avvenuto nel 2013, quando il settore turistico è stato un volano della crescita economica grazie a una forte domanda interna ed europea.
I dati Eurobarometro, evidenziano che soltanto l’11% dei cittadini europei crede di non lasciare il proprio luogo di residenza nel 2014 a causa della situazione economica attuale: il 44% di chi tra gli intervistati non ha fatto vacanze nel 2013 ha dichiarato di aver rinunciato soprattutto per ragioni finanziarie.
Nel 2014 quattro cittadini europei su dieci intendono trascorrere le loro vacanze nel loro Paese, tre su dieci in un altro paese europeo e più di quattro su dieci intendono fare almeno uno dei loro viaggi entro i confini europei. Il 24% degli intervistati prevede invece, di recarsi in un paese extraeuropeo, ma soltanto il 16% trascorrerà le vacanze principali fuori dell’Unione.
Le cinque destinazioni di vacanza più popolari in Europa continuano ad essere la Spagna, la Francia, l’Italia, la Germania e l’Austria.
Anche Eurostat ha evidenziato come il settore del turismo presenti cifre da record nel 2013, facendo registrare un numero totale di pernottamenti in strutture turistiche in tutti e 28 gli Stati membri dell’UE, pari a un aumento dell’1,6% nel 2013 raggiungendo una cifra record di 2,6 miliardi di pernottamenti rispetto al 2012.
