Adriana Longoni
Algeria al bivio
Dopo due mesi di pacifiche ma tenaci manifestazioni, il 2 aprile scorso gli algerini hanno accolto con soddisfazione le dimissioni del Presidente Abdelaziz Bouteflika. E’ stato un percorso dall’esito incerto fino alla fine, carico di colpi di scena e di caparbi tentativi, da parte del regime, di mantenere un potere ormai totalmente screditato da una dilagante corruzione.
#editoriale
Trump e le alture del Golan
E’ arrivato, la settimana scorsa, come un fulmine a ciel sereno, il tweet del Presidente Trump che annunciava il riconoscimento, da parte degli Stati Uniti, delle alture del #Golan come parte del territorio israeliano. Trasformata velocemente in un decreto, la decisione di #Trump si iscrive nella nuova linea politica americana, sempre più orientata a scuotere il complesso scacchiere mediorientale, già pericolosamente attraversato da molteplici conflitti e da impossibili processi di pace.
#editoriale
Balcani in movimento, tra Serbia, Albania e Montenegro
Attraverso le manifestazioni che si incrociano in Serbia, Albania e Montenegro, è importante capire quali saranno i cambiamenti possibili sugli scenari politici e sulle loro conseguenze sulla stabilità dei #balcani.
Ad oggi, l’Unione Europea non ha dato segnali di particolare inquietudine al riguardo, anche se si tratta, oltre alla ricercata stabilità, di richieste di democrazia, di stato di diritto e di lotta alla corruzione.
#editoriale
La nuova via della seta verso l’Europa
Siamo ben lontani da quel favoloso viaggio descritto da Marco Polo nel suo “Il Milione” che lo ha portato da Venezia in Cina, intorno...
8 Marzo : per la parità di diritti fra donne e uomini
8 Marzo : per la parità di diritti fra donne e uomini.
E’ una giornata che si celebra ogni anno, in nome di antiche e recenti battaglie che le donne conducono per i loro diritti, per superare le barriere culturali, sociali, economiche, politiche e di potere che, ancora oggi, le separano dalla parità e dalle pari opportunità con gli uomini.
Algeria in rivolta
La candidatura ad un quinto mandato per un Presidente considerato incapace, da anni, di sostenere il ruolo legato alla sua carica e identificato con un potere corrotto e opprimente ha fatto scattare, per la prima volta in venti anni, la collera della popolazione dell'#Algeria.
#editoriale
I giovani e il clima
Prendono sempre più importanza e vigore le manifestazioni e gli scioperi dei #giovani e giovanissimi per il #clima. Ormai il passaparola ha raggiunto molti Paesi e città d’Europa e sta crescendo anche oltre i suoi confini.
In scena a Monaco le divergenze fra Europa e Stati Uniti
La 55ma conferenza internazionale sulla sicurezza si è conclusa a Monaco domenica scorsa, 17 febbraio, dopo due giorni di intensi dibattiti che hanno soprattutto messo in evidenza le profonde fratture che si stanno aprendo non solo fra l’Europa e gli Stati Uniti, ma all’interno stesso di tutto l’edificio delle relazioni internazionali.
#editoriale
Balcani, turbolenze alle frontiere
I #Balcani sono di nuovo sotto i riflettori di un’attualità allarmante e in un contesto di significativi cambiamenti sulla scena geopolitica globale. L’Europa, indebolita al suo interno e in gravi difficoltà per delineare un futuro di stabilità e integrazione, rimane purtroppo senza voce di fronte alle turbolenze che crescono ai suoi confini orientali.
#editoriale
Europa, tra Russia e Stati Uniti
In questa Europa divisa e disorientata si respira di nuovo aria di guerra fredda. Gli Stati Uniti hanno infatti confermato e attuato la loro intenzione di uscire dallo storico Trattato #INF (Intermediate Range Nuclear Forces – Trattato sulle forze nucleari intermedie), firmato nel lontano 1987 da Ronald Reagan e Michail Gorbaciov.
Venezuela, tra paure e speranze
Si fa sempre più tesa e pericolosa la situazione politica in #Venezuela, Paese balzato nuovamente sotto i proiettori dell’attualità dopo che Juan Guaido’, Presidente dell’Assemblea nazionale e leader dell’opposizione, ha assunto il ruolo di Presidente della Repubblica fino alla convocazione delle prossime elezioni.
#editoriale
OXFAM a Davos : le sconvolgenti disuguaglianze nel mondo
Da 49 anni a questa parte, Capi di Stato e di Governo e altri rappresentanti della grande finanza si ritrovano a #Davos, un piccolo centro nelle Alpi svizzere, per discutere dello stato di salute dell’economia mondiale. Quest’anno il Forum si apre in un clima di pessimismo, dovuto in particolare alle stime al ribasso della crescita mondiale annunciate dal #FMI (Fondo Monetario Internazionale).
#editoriale
Ancora tante vittime nel Mediterraneo
Una nuova tragedia nelle acque del Mediterraneo : bambini, donne e uomini inghiottiti da un mare chiuso, senza porti aperti per approdare.E’ il frutto...
Toni tesi fra Turchia e Stati Uniti
Continuano a creare disorientamento e perplessità le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti sul ritiro delle sue truppe dalla #Siria. Sebbene non del tutto inaspettata, visto che aveva già “cinguettato” questa intenzione nell’aprile scorso, suscitando preoccupate reazioni da parte dello stesso Pentagono, la decisione di Trump irrompe sulla scena mediorientale come un fulmine a ciel sereno.
#editoriale
“Il Mondo rinnovabile – Come l’energia pulita può cambiare l’economia, la politica e la...
“Il Mondo rinnovabile” è un libro che guarda ai prossimi trent’anni, essenziale per capire e accompagnare il grande cambiamento economico, sociale e culturale in corso e destinato ad approdare, cosi’ si spera, ad un mondo rinnovabile.
#invitiallalettura
Al via l’anno nuovo
Dopo un bilancio non proprio entusiasmante dell’anno passato, vale la pena dare uno sguardo al futuro, agli appuntamenti politici, alle speranze e alle inquietudini che già si intravedono per il #2019, ai confini dell’Europa e oltre.
#editoriale
Buon Anno all’ONU
"Scrivo a Lei questa mia lettera di auguri perché Lei rappresenta l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, un attore politico mondiale importante e indispensabile, un orizzonte di pace e di democrazia. In un mondo che evolve a grande velocità, attraversato da tentazioni sovraniste sempre più forti e da una crescente freddezza nei confronti del multilateralismo, appare sempre più importante e urgente salvaguardare il ruolo della sua Organizzazione, vale a dire quello del dialogo, del negoziato e della mediazione fra tutti gli Stati aderenti"
#editoriale
Addio 2018, anno di poche speranze per il futuro
Il #2018 se ne va, lasciando dietro di sé tanti scenari aperti sullo scacchiere internazionale. Sono scenari che segnano in modo esplicito importanti cambiamenti in corso e sui quali, almeno nella maggior parte dei casi, pendono inquietanti interrogativi sulle prospettive di evoluzione.
#editoriale
Da Katovice poche buone notizie per il Pianeta.
Si è conclusa il 15 dicembre, dopo due settimane di negoziati fra 196 Paesi, la #COP24 di Katowice. Vista l’urgenza di affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici, non si puo’ dire che il risultato della Conferenza sia stato un successo, dato che ha raggiunto solo uno dei due principali obiettivi iscritti all’ordine del giorno.
#editoriale #ambiente
Le paure del Global Compact sulle Migrazioni
Adottato il giorno stesso della celebrazione dei 70 anni della Dichiarazione Universale dei diritti umani, il Global Compact è stato più che mai oggetto, da parte di molti Paesi, di dubbie interpretazioni, di paure e di rifiuti. Segno dei tempi incerti che viviamo, le migrazioni rappresentano, per quelle forze nazionaliste e populiste che emergono, il fenomeno da contrastare e combattere, da fermare con muri e frontiere, da ignorare nella sua drammaticità.
#editoriale #GCM