L’iniziativa, la prima dopo la riforma del Patto di stabilità , è stata motivata con il dato oggettivo – superamento della soglia del 3% per il 2003 e il 2004 – confermato da Eurostat a maggio e dal fatto che secondo la Commissione il deficit non possa definirsi temporaneo e transitorio non essendo dovuto nà© a variabili esogene nà© a una forte recessione.
A questo punto deve esprimersi il Comitato Economico e Finanziario,formato da alti funzionari dei Ministeri del Tesoro e delle Banche Centrali. Sulla base del parere emesso da questo organo verrà redatta una Raccomandazione della Commissione sulla quale il Consiglio dei Ministri Economici si esprimerà nella riunione del 12 1 luglio.
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