Il 14 marzo scorso, il commissario incaricato dell’allargamento, Olli Rehn, ha espresso il suo disappunto di fronte all’assenza di progressi a livello di riforme politico-sociali in Bosna-Erzegovina e ha sottolineato che l’Ue ridurrà i propri legami con la Federazione, a meno che non vi siano progressi significativi nella realizzazione delle riforme. In particolare, tali misure riguardano, l’apparato giudiziario, la pubblica amministrazione, la polizia, la cooperazione con il Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia, l’istruzione, l’imprenditoria, gli ambiti fitosanitario e veterinario, l’ambiente.
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