Nel corso di una riunione di consultazione fra Ue e Russia sulla situazione dei diritti umani nei rispettivi territori, la Presidenza austriaca dell’Unione ha espresso a Mosca la propria inquietudine «sull’impunità e il non rispetto della legge» in Cecenia e nel nord del Caucaso e ha chiesto delle indagini approfondite sui casi di sparizioni e di tortura.
Dall’altro lato del Caucaso, la Georgia ha lanciato un appello all’Unione europea perchà© si impegni in modo più concreto nel processo di pace in Ossezia del Sud, per esempio inviando degli osservatori al confine russo-georgiano, contribuendo in questo modo ad internazionalizzare il processo di soluzione del conflitto.
