Stranieri nell’UE oltre il 6%

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Sono circa 31 milioni i cittadini di nazionalità   straniera che risiedono regolarmente nei 27 Paesi dell’UE e costituiscono oltre il 6% dell’intera popolazione; di questi, 19,5 milioni provengono da Paesi terzi e 11,3 milioni sono cittadini di un altro Stato membro dell’UE.
àˆ quanto rileva Eurostat in un recente Rapporto basato su dati relativi ai 27 Paesi dell’UE più Norvegia e Svizzera ma aggiornati al gennaio 2008, quindi è probabile che il numero complessivo reale a inizio 2010 sia più elevato anche considerando il numero rilevante di cittadini in condizioni di irregolarità   rispetto alle norme di ingresso e soggiorno, soprattutto in alcuni Stati membri.
Secondo i dati e le stime rese note dall’Ufficio statistico dell’UE, comunque, tra i 19,5 milioni di stranieri residenti nel 2008 e provenienti da Paesi terzi circa 6 milioni sono cittadini di un altro Paese europeo non UE, 4,7 milioni sono giunti dall’Africa, 3,7 milioni dall’Asia e 3,2 milioni dal continente americano.
La distribuzione non è perಠomogenea tra gli Stati dell’UE, infatti oltre il 75% di tutti gli stranieri residenti nell’UE nel 2008 vivevano in soli 5 Paesi: Germania (7,3 milioni), Spagna (5,3 milioni), Regno Unito (4 milioni), Francia (3,7 milioni) e Italia (3,4 milioni). Rispetto all’incidenza dei cittadini stranieri sulla popolazione di un Paese, invece, al primo posto si trova il Lussemburgo (43%), seguito da Lettonia (18%), Estonia (17%), Cipro (16%), Irlanda (13%), Spagna (12%) e Austria (10%); molto bassa invece l’incidenza di stranieri in Romania, Polonia, Bulgaria e Slovacchia, con percentuali inferiori all’1%.
Sul totale dei cittadini stranieri residenti nei Paesi dell’UE nel 2008, circa il 37% era cittadino comunitario proveniente cioè da un altro Stato membro. Il gruppo nazionale più numeroso di cittadini comunitari residenti in altri Paesi dell’UE era costituito dai rumeni (1,7 milioni, cioè il 15% del totale dei migranti comunitari nell’UE), seguiti dagli italiani (1,3 milioni, 11%) e polacchi (1,2 milioni, circa l’11%). Tra gli stranieri non comunitari residenti nell’UE, invece, il primo gruppo nazionale era costituito dai turchi (2,4 milioni, cioè il 12% del totale dei migranti extracomunitari nell’UE), seguiti dai marocchini (1,7 milioni, 9%) e dagli albanesi (un milione, 5%).
Le origini dei cittadini stranieri residenti nell’Ue variano molto tra gli Stati membri, e in 6 Paesi dell’UE il principale gruppo nazionale di stranieri immigrati costituisce oltre il 30% della popolazione straniera totale. Gli Stati membri dell’UE con la più alta percentuale di stranieri provenienti da un unico Paese sono la Grecia (64% di stranieri provenienti dall’Albania), la Slovenia (47% dalla Bosnia Herzegovina), l’Ungheria (37% dalla Romania) e il Lussemburgo (37% dal Portogallo).

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