Nella seduta del 14 settembre, perà², è mancata una discussione di fondo e questo ha portato la relatrice Evelyne Gebhardt ad auspicare il rispetto del calendario previsto (votazione in commissione il 4-5 ottobre e in plenaria il 24 ottobre). Restano sul tavolo, tutti i nodi critici già emersi prima della pausa estiva: campi di applicazione, principio del Paese di origine, prestazioni transfrontaliere .
Riprendono anche gli incontri da Parlamentari per cercare di trovare un compromesso accettabile e le iniziative di protesta, annunciate da forze politiche, sindacati e movimenti per il 15 ottobre prossimo quando si svolgeranno molteplici iniziative nazionali nel quadro di una giornata europea di azione che vuole andare oltre la manifestazione del 19 marzo scorso attirando ad esempio l’attenzione dell’opinione pubblica sulla posizione dei Servizi nei prossimi negoziati OMC.
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