Il 10 maggio, i ministri degli esteri del cosiddetto ‘Quartetto’ sul Medio Oriente (Usa, Ue, Russia e Onu), riuniti a New York, hanno raggiunto un accordo di massima su un meccanismo temporaneo, gestito dall’Unione Europea, per inviare aiuti di emergenza al popolo palestinese, a seguito della crisi creatasi con il taglio degli aiuti internazionali dopo l’insediamento del governo guidato da Hamas: il mancato pagamento degli stipendi dei circa 165.000 funzionari pubblici palestinesi aveva creato una situazione insostenibile anche dal punto di vista della sicurezza interna. Il Commissario europeo per le relazioni esterne, Benita Ferrero-Waldner ha assicurato che il tutto dovrebbe diventare operativo entro poche settimane, anche grazie al coinvolgimento di istituzioni internazionali come la Banca Mondiale e le Nazioni Unite.
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