Croazia: piano di assistenza finanziaria 2007/2009

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La Commissione europea ha adottato il 20 giugno una strategia di aiuto finanziario a favore della Croazia per il periodo 2007-2009: essa completa la pianificazione strategica dell’aiuto fornito ai Paesi candidati ed ai potenziali candidati, a titolo dello strumento d’aiuto di preadesione (IAP). Ne beneficiano Croazia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Turchia, Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo. L’aiuto finanziario concesso a questi Paesi ha per oggetto il sostegno alle riforme del sistema politico ed economico, nella prospettiva di un’adesione all’Unione europea. Per il periodo 2007-2009, l’importo indicativo totale dell’aiuto finanziario dell’Unione a questi Paesi ammonta a 3,961 miliardi di euro. Per la Croazia, la strategia in materia d’aiuto di preadesione è concentrata sul rafforzamento delle istituzioni ed i preparativi di messa in atto della politica agricola comune e della politica di coesione dell’Unione. L’aiuto comunitario contribuirà   anche a rafforzare i legami con i Paesi vicini, ed in particolare con alcuni Stati membri dell’Ue, tramite progetti di cooperazione transfrontaliera. Oltre all’aiuto finanziario accordato specificamente alla Croazia, un programma multi-beneficiari sostiene progetti comuni a molti Paesi in undici settori d’intervento. Si tratta in particolare della cooperazione regionale, delle infrastrutture, della giustizia e degli affari interni, del mercato interno e del commercio, dell’economia di mercato, del sostegno alla società   civile, dell’istruzione, della gioventù e della ricerca.
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