Matteo Renzi: “I giudici italiani non rispondono a Erdoğan”
In un’intervista rilasciata a Lucia Goracci, giornalista di RaiNews24, Recep Tayyip Erdoğan ha insistito sul fatto che Bilal, suo figlio trentacinquenne, non possa tornare in Italia per i suoi studi a causa di un’accusa di riciclaggio sulla quale la Procura di Bologna sta indagando.
Marcinelle, 60 anni fa
Era l’8 agosto 1956. Alle nove del mattino, appena iniziato un nuovo turno di lavoro, l’ululo di una sirena avverte che, nelle viscere della miniera del Bois du Cazier, stava succedendo qualcosa di grave. Era appena iniziata infatti un’immane tragedia, senza precedenti nella storia delle miniere del Belgio. A causa di un errore umano, era scoppiato un incendio in uno dei pozzi a circa mille metri di profondità, causando 262 vittime di varie nazionalità: fra queste 136 erano vittime italiane.
Brexit, la Commissione si affida a Michel Barnier per i negoziati
Il referendum del 23 giugno non ha lasciato spazio a dubbi: i cittadini del Regno Unito hanno scelto di lasciare l’Unione Europea. Tuttavia, anche se il voto popolare è stato chiaro, la procedura formale di divorzio non potrà aver luogo fino a quando il governo britannico non farà valere l’articolo 50 del TUE, vera e propria base giuridica della Brexit.
I tanti riflettori puntati sulla Polonia
Seguiamo con interesse, ma anche con un po’ di apprensione, il viaggio del Papa in Polonia in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù. Un...
Il dopo Brexit è solo agli inizi
Sono giorni in cui molto si discute su quale sia l’impatto di Brexit , tanto sulla Gran Bretagna che sull’Europa e il resto del mondo.
Non si può negare che l’impatto sia forte e perlopiù negativo, anche se diversamente modulato per i diversi attori coinvolti.
Violenze di Boko Haram, L’UE presta soccorso agli sfollati
Lo scorso 15 luglio la Commissione ha messo a disposizione 58,2 milioni di euro per aiutare la popolazione raccolta attorno al bacino del lago Chad, vittima degli atavici mali della denutrizione e delle malattie, alle quali si è aggiunta l’atroce violenza di Boko Haram.
La Turchia nelle mani del Sultano Erdogan
La repressione voluta dal Presidente Erdogan in seguito al tentativo di golpe militare del 15 luglio scorso è di una rara violenza, tanto da indicare che la Turchia stia per imboccare una strada che potrebbe cambiare definitivamente, da un punto di vista della democrazia, della laicità, dello stato di diritto e delle relazioni internazionali, il suo già problematico profilo.
Terrorismo: l’82% degli europei desidera che l’UE faccia di più per contrastarlo
Il terrorismo continua a essere una grave minaccia per l’Europa e i cittadini si aspettano che l’Unione Europa agisca: se l’82% degli europei desidera che venga fatto di più, il 69% considera insufficienti le misure prese sinora.
Mettere in sicurezza l’Europa
Il recente attentato di Nizza è l’ennesimo episodio della scia terrorista di sangue che si è abbattuta sull’Occidente in questo inizio di secolo, prima con l’attentato alle Torri Gemelle a New York, poi in Europa, a Madrid e Londra, per continuare negli ultimi mesi con le stragi di Parigi e Bruxelles.
18 luglio: Giornata internazionale in ricordo di Nelson Mandela
E’ dal 2009 che, su decisione unanime dell’Assemblea Generale dell’ONU, si celebra ogni anno la giornata internazionale in ricordo di Nelson Mandela.
Simbolo della lotta...
I militari in Turchia: dall’attacco alla resa
Mentre gli sguardi dell’Europa intera e del mondo erano ancora dolorosamente attoniti e fissati sull’orrore che si è consumato a Nizza, l’attualità ha portato in primissimo piano, nella notte tra il 15 e il 16 luglio, un tentativo di golpe militare in Turchia.
Nizza, casa nostra
Sarebbe potuto capitare anche in piazza Galimberti a Cuneo quello che è successo la sera del 14 luglio sulla Promenade des Anglais a Nizza:...
Forte caos globale, deboli leader locali
Ci sono stagioni nella storia del mondo segnate da forti turbolenze senza che all’orizzonte si intraveda chi potrebbe governarle e ridurne gli effetti negativi. E’ probabile che la nostra sia una di quelle stagioni, nelle quali fanno difetto grandi leader capaci di rispondere alle sfide del momento.
Sembrava confermarlo, almeno in parte, il tavolo che al Vertice NATO di Varsavia riuniva i leader dei 28 Paesi membri dell’Alleanza Atlantica, praticamente di tutto il mondo occidentale.
Occupazione e crescita per una Unione degli Europei
In occasione della conferenza stampa per la conclusione della presidenza olandese del Consiglio dell’UE, Jean-Claude Juncker ha sottolineato la convergenza di visioni fra Consiglio e Commissione per quanto riguarda la strategia economica da adottare.
Eurobarometro: i cittadini europei vogliono più azioni dell’Unione Europea
Tra il 9 e il 19 aprile 2016, 27.969 cittadini rappresentanti la popolazione europea sono stati intervistati dall’Eurobarometro all’interno di un sondaggio speciale effettuato dal Parlamento europeo. Al campione è stato domandato se fosse favorevole oppure no a nuovi interventi da parte dell’Unione Europea in una vasta gamma di aree tematiche.
Via libera dalla Commissione al piano italiano per la banda larga
Un decisivo passo avanti è stato fatto i giorni scorsi verso il mercato unico digitale nell’Unione Europea: Bruxelles ha accolto positivamente ed approvato in...
NATO: vertice di Varsavia
E’ nel tempo e nello spazio che si collocano le percezioni da cui originano le nostre limitate conoscenze della realtà che ci circonda.
Questo fondamentale insegnamento di Immanuel Kant può essere di aiuto alla lettura di quando sta accadendo in Europa in questi tempi tormentati.
Meno evasione fiscale: obiettivo possibile
Nell’ambito del Pacchetto anti-evasione proposto a gennaio dalla Commissione e delle raccomandazioni stilate dall’OCSE, il 21 giugno gli Stati membri, a seguito della proposta...
Oltre 100 ONG contro la Commissione per il piano sulle migrazioni
Da tempo la Commissione ha lanciato un piano per ridurre i flussi migratori, fondato su maggiori controlli e investimenti più incisivi nelle zone di provenienza.
Ambizione e attenzione per i consumatori tra gli obiettivi energetici 2020
Molti Stati membri dell’Unione Europea sono riusciti a raggiungere l’obiettivo del 20% di energie rinnovabili sul consumo totale entro il 2020. Altri Paesi, invece, sono in ritardo e devono migliorare la loro performance, attuando pienamente la legislazione comunitaria e in tempi più rapidi, al fine di non compromettere l’obiettivo generale di efficienza del 20%. Ciò è quanto emerge da due risoluzioni votate dal Parlamento europeo.






















