Video: intervista a Franco Chittolina per “Sportello Pensioni” – Primantenna
Intervista a Franco CHITTOLINA, Presidente di APICE, ospite del programma "Sportello Pensioni", trasmessa su Primantenna martedì 19 novembre.
Le turbolenze alle porte d’Europa
Non si rasserena il clima turbolento che avvolge gran parte del Nord Africa e del Medio Oriente, dove, da un Paese all’altro, si alternano...
L’ultima umiliazione per i palestinesi
Non sono tanto le ultime dichiarazioni e le prese di posizione degli Stati Uniti su Israele e Palestina a stupire, quanto la determinazione e la coerenza con le quali il Presidente Donald Trump sta picconando quelle poche speranze rimaste per una soluzione pacifica e giusta di un conflitto in corso da troppi anni.
#editoriale
E l’Europa torna in copertina
Assomiglia a una metafora il ritorno dell’Europa in copertina di un importante settimanale italiano, domenica scorsa orfano, per uno sciopero, del quotidiano suo gemello, alle prese con nuove turbolenze editoriali.
Tempi difficili per il futuro “governo” UE
L’appuntamento in cima alla prima salita, per il futuro “governo” dell’Unione Europea, la Commissione UE guidata da Ursula von der Leyen, sarà il 27 novembre prossimo, nella seduta plenaria del Parlamento europeo. Fino a pochi giorni fa erano in molti a temere che in punta a quella salita ci fosse il rischio di non arrivarci, alla vigilia sembra consentita qualche speranza in più.
Rassegna stampa dal 9 novembre al 15 novembre 2019
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 9 novembre al 15 novembre 2019
#rassegnastampa
Video e materiali dell’incontro “Quo vadis, Europa?”, martedì 12 novembre
Qui trovi le slides utilizzate durante l'incontro.
Rivedi l'incontro:
https://www.facebook.com/apiceuropa/videos/269655617299285/
Martedì 12 novembre, ore 18.30 - Cuneo
Quo vadis, Europa?
Il 9 maggio dell’anno prossimo ricorrerà il...
Previsioni d’autunno per l’Unione. È quasi inverno
Nel gergo brussellese, non sempre esemplare per chiarezza, le previsioni d’autunno potrebbero indurre in errore: non raccontano ovviamente dell’autunno che sta per terminare, ma annunciano l’inverno ormai vicino, e il nuovo anno che viene, non in relazione al meteo ma alla temperatura delle prospettive economiche nell'Unione Europea. Anche se, in questo caso, le previsioni meteo e quelle economiche tendono a coincidere annunciando un raffreddamento in vista.
Elezioni: la Spagna ci riprova
Per la quarta volta in quattro anni la #Spagna è tornata alle urne nel tentativo, probabilmente vano, di dare un governo stabile al Paese.
#editoriale
I muri che non crollano
Data importante questo ultimo 9 novembre in cui si sono celebrati i trent’anni dalla caduta del muro di Berlino. Un giorno segna una svolta importante per la nostra recente storia: si riuniscono la Germania e l’Europa, si mette fine alla Guerra fredda e il mondo occidentale, sicuro della sua vittoria ideologica fondata sulla democrazia liberale e l’economia di mercato, si avvia a scrivere una nuova pagina di storia. A trent’anni dalla caduta del muro, molti sono tuttavia gli interrogativi e le analisi che si possono fare sulle ricadute di un tale evento e su come il mondo abbia riposizionato e ricostruito le relazioni internazionali nella prospettiva della pace o del conflitto, sia in ambito politico, economico e militare.
Giovedì 14 novembre, Cuneo: “Beyond the border”
Sarà inaugurata giovedì 14 novembre la mostra "Beyond the border - segni di passaggi attraverso i confini d'Europa", un progetto curato dal Fotografo Luca...
Rassegna stampa dal 1 novembre all’8 novembre 2019
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 1 novembre all'8 novembre 2019.
#rassegnastampa
“UE: un grande futuro alle spalle?”: Lunedì 19 ottobre 2020
Il 9 novembre 1989 veniva abbattuto il Muro di Berlino, aprendo la strada all’unificazione tedesca del 1990 e, sotto la spinta di altri precedenti movimenti democratici nell’Europa dell’est (come quello di Solidarnosc nel 1980), contribuendo alla dissoluzione dell’Unione sovietica nel 1991. Non fu la fine della storia, come scrisse precipitosamente il saggista americano Francis Fukuyama, in un libro dallo stesso titolo, ma l’inizio di una nuova storia per l’Europa e il resto del mondo.
Evento – Dopo il crollo del muro di Berlino, “Quo vadis, Europa”?
Il 9 novembre 1989 veniva abbattuto il Muro di Berlino, aprendo la strada all’unificazione tedesca del 1990 e, sotto la spinta di altri precedenti movimenti democratici nell’Europa dell’est (come quello di Solidarnosc nel 1980), contribuendo alla dissoluzione dell’Unione sovietica nel 1991. Non fu la fine della storia, come scrisse precipitosamente il saggista americano Francis Fukuyama, in un libro dallo stesso titolo, ma l’inizio di una nuova storia per l’Europa e il resto del mondo.
Tutti in piedi …Quasi tutti
“Andare CONTROMANO è rischioso, ma si vede la gente in faccia”
Il Galateo, o come si direbbe oggi il “Bon Ton”, insegna che quando una...
L’Unione Europea di elezione in elezione
E’ buon segno il ritmo serrato di elezioni che può ancora permettersi la democrazia rappresentativa europea: i suoi cittadini possono regolarmente esprimersi a più livelli, da quello locale a quello nazionale fino a quello europeo. A quest’ultimo si sono espressi lo scorso 26 maggio, confortando l’area politica di orientamento europeista, determinata a proseguire sulla strada dell’integrazione europea e a contrastare i rigurgiti nazional-populisti largamente diffusi in Europa.
#editoriale
Rassegna stampa dal 26 ottobre al 1 novembre 2019
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 26 ottobre al 1 novembre 2019.
#rassegnastampa
Scricchiolii nelle istituzioni UE
Questa vigilia di insediamenti delle nuove Istituzioni dell’Unione Europea si rivela più faticosa del previsto.
#editoriale
Le eterne sconfitte dei curdi
Si è provvisoriamente concluso il conflitto acceso dai Turchi, il 9 ottobre scorso, nei confronti dei curdi alla frontiera fra la Turchia e la Siria. Un conflitto in una striscia di terra occupata da un popolo, ormai sparso su quattro Paesi, che non ha mai avuto uno suo Stato e che i Turchi non vogliono nemmeno vedere, “per ragioni di sicurezza”, vicini ai loro confini.
#editoriale
Brexit, non se ne può più
Di questi tempi l'Unione Europea sembra dotata di poche virtù, ma una di sicuro le è rimasta: la pazienza, in particolare quella dimostrata da oltre tre anni a questa parte nei confronti del Regno (ancora) Unito vittima, per sua libera scelta, della sciagurata vicenda di #Brexit.