Nel testo, per la prima volta relativo all’Europa a 25, si ribadisce la rilevanza della parità tra uomini e donne assunta come valore anche dal Trattato Costituzionale. In previsione del Consiglio europeo di primavera si sottolinea che la realizzazione della parità di genere sarà essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona ma richiederà adeguate risposte al problema dell’invecchiamento della popolazione concretizzabili in un potenziamento dell’occupabilità femminile.
In questo quadro gli orientamenti sono: rafforzamento della posizione delle donne sul mercato del lavoro, rilevanza della dimensione di genere nelle politiche per l’immigrazione e l’integrazione, creazione di un Istituto Europeo di Genere. Per ridurre le differenze ancora esistenti nei tassi di occupazione e disoccupazione, nei livelli salariali e nell’accessibilità a lavoro e formazione la Commissione invita gli Stati membri a recepire la direttiva sull’eguaglianza di trattamento del settembre 2002.
Home News Informazione sociale e diritti Adottato il secondo rapporto annuale sull’uguaglianza tra uomini e donne