Accordo UE Azerbaijan: gas in cambio di infrastrutture

1120

Il presidente della Commissione Europea Manuel Barroso e il presidente dell’Azerbaijan Ilham Aliyev hanno firmato a Baku una dichiarazione congiunta sulla distribuzione del gas in Europa: all’impegno dell’Azerbaijan per forniture di gas a lungo termine corrisponde quello UE all’apertura dei mercati.
La dichiarazione rappresenta un passo importante per la realizzazione del cosiddetto corridoio sud e per raggiungere l’obiettivo della diversificazione degli approvvigionamenti energetici più volte indicato come prioritario dalle istituzioni comunitarie.
Il presidente della Commissione Europea ha definito la dichiarazione «un importante passo avanti» che «conferma l’accesso diretto in Europa per il gas dal mar Caspio migliorando la sicurezza energetica dei consumatori europei e delle imprese».
Dello stesso tenore le parole del commissario per l’Energia, Gà ¼nther Oettinger, secondo il quale «il previsto aumento delle importazioni di gas nei decenni a venire, rende necessari Paesi fornitori che si aggiungano ai consueti partner dell’Europa, tra cui in primo piano l’Azerbaijan». Nella dichiarazione l’Azerbaijan e la Commissione definiscono un obiettivo comune in base al quale l’Azerbaijan fornirà   il gas per consentire la creazione del Corridoio Sud e l’Europa metterà   a disposizione le infrastrutture necessarie.
Il corridoio Sud si compone di diverse «pipelines» (Nabucco, Itgi, gasdotto Turchia-Grecia-Italia, White Stream e Tap), nei prossimi mesi, l’Azerbaijan deciderà   a quali di questi progetti dare la priorità  .

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here