Vertice informale, si intensifica il dibattito

775

In prima fila, nella promozione di iniziative di riflessione sul futuro dell’Europa c’è sicuramente il governo belga. Il primo ministro Guy Verhofstadt ha lanciato un appello alle istituzioni europee e ai governi degli Stati membri affinchà© prendano delle decisioni politiche coraggiose per far uscire l’Europa dalla «grave crisi di fiducia» presso i cittadini: deve essere dato un nuovo slancio all’integrazione europea nei campi della politica estera e di sicurezza comune, della politica di difesa, della crescita economica e sociale. Se non tutti gli Stati sono pronti a compiere questi importanti passi, sostiene Verhofstadt, sarà   necessaria «un’avanguardia» di Paesi che portino avanti l’idea che l’Europa non deve essere solo una zona di libero scambio.
Il Ministro degli esteri ha organizzato a Lussemburgo un seminario di discussione informale a cui hanno preso parte l’ex presidente della Commissione Jacques Delors, il Segretario generale della CES John Monks, rappresentanti del Parlamento e della Commissione e Ministri agli affari europei di Belgio, Spagna, Ungheria e Svezia. Oggetto delle discussioni sono state le prospettive del modello sociale europeo, che puಠessere rinnovato purchà© non si perda la componente di integrazione politica dell’Unione europea.
Contributi al dibattito arrivano anche da altri attori istituzionali, dalle forze politiche e dalle parti sociali.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here