Al Consiglio Competitività dell’1 1 ottobre i ministri hanno espresso un largo consenso al compromesso britannico per l’approvazione della direttiva REACH (Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals) sulla regolamentazione dei prodotti chimici. Alan Johnson, ministro inglese al Commercio e all’Industria, ha stimato che si potrebbe raggiungere un accordo al Consiglio del 28 e 29 novembre, dopo il passaggio al Parlamento europeo verso la metà dello stesso mese. La proposta di direttiva, osteggiata dall’industria chimica, si basa sul principio «una sostanza – una registrazione» e prevede due procedure differenziate a seconda che le sostanze prodotte o importate siano comprese fra 1 e 10 tonnellate oppure fra 10 e 100: nel primo caso, le industrie dovranno comunicare solo le informazioni disponibili (a meno che si tratti di sostanze potenzialmente pericolose), nel secondo caso, invece, esse saranno obbligate a comunicare tutti i dati relativi alle sostanze.
