Il Parlamento continua a mantenere una posizione ferma di fronte alle aggressioni razziste, xenofobe e omofobe verificatesi in alcuni Stati membri, come Belgio, Francia, Germania e Polonia: con il voto di una risoluzione promossa dai gruppi socialista, liberaldemocratico, verde e della sinistra unita, la plenaria di Strasburgo ha invitato gli Stati membri a ritirare i finanziamenti pubblici ai partiti politici che non rispettano principi democratici e diritti garantiti dalla Convenzione europea dei diritti dell’Uomo (CEDU) e dalla Carta europea dei diritti fondamentali.
Considerando che il 2007 sarà l’Anno europeo dell’uguaglianza per tutti e il 2008 l’Anno europeo del dialogo interculturale, il Parlamento ha quindi invitato il Consiglio e in particolare la Presidenza finlandese ad adottare la decisione-quadro del 2001 sulla lotta al razzismo e alla xenofobia e ad «affrontare il problema della partecipazione al governo polacco del partito Lega delle famiglie polacche», contro cui già il Parlamento aveva puntato il dito per gli atteggiamenti di omofobia e antisemitismo.
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