Il Parlamento europeo ha approvato l’aumento del budget previsto per l’Agenzia europea di controllo delle frontiere esterne Frontex, che nel 2008 sarà di 70 milioni di euro rispetto ai circa 35 milioni del 2007.
L’approvazione è giunta per ora dalla commissione europarlamentare Bilancio, ma dovrebbe avere senza problemi anche il voto dell’Assemblea plenaria, a patto perಠche Frontex migliori in «affidabilità , trasparenza ed efficacia», osservano i gruppi politici del Parlamento europeo. Infatti, un terzo dei fondi stanziati sarà disponibile solo quando l’Agenzia dimostrerà maggior efficienza nell’esecuzione dei compiti affidatigli, soprattutto nei rapporti con gli Stati membri che dovranno garantire le strutture e il personale necessari per il controllo delle frontiere meridionali e orientali dell’UE.
Alcuni Stai membri, meno interessati dai flussi di immigrazione illegale rispetto ad altri quali Italia, Spagna e Grecia, non dimostrano infatti il necessario spirito di solidarietà europea contribuendo scarsamente all’operatività di Frontex. Nell’estate appena conclusa, le operazioni di controllo marittimo attuate dall’Agenzia europea nel Mediterraneo e nell’Atlantico (denominate «Nautilus» ed «Hera») hanno portato all’intercettazione di circa 700 migranti irregolari e almeno 20 trafficanti di persone.
