Un’ indagine Eurobarometro, pubblicata il 6 novembre, rivela che la maggioranza degli europei (56%) ha un’impressione positiva del ruolo svolto dall’Unione europea nel campo dell’occupazione e degli affari sociali. Inoltre, più di tre interpellati su quattro considerano favorevolmente l’azione dell’Europa nei confronti dell’accesso all’istruzione ed alla formazione (79%), della promozione della parità tra uomini e donne (76%) e della lotta ad altre forme di discriminazione (75%). Il 72% dichiara anche che l’Ue ha un effetto positivo ai fini della creazione di nuovi posti di lavoro e delle lotta alla disoccupazione, ed il 71% estende tale effetto positivo anche alla lotta contro l’esclusione sociale e la povertà .
Sempre secondo l’indagine, la stragrande maggioranza (84%) dei lavoratori europei è fiduciosa di poter mantenere l’attuale posto di lavoro nel breve termine; inoltre, sette europei su dieci concordano nel ritenere che «i contratti di lavoro debbano diventare più flessibili per incoraggiare la creazione di posti di lavoro».
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