Calais non è soltanto un campo profughi
Calais è una città del nord della Francia, famosa per essere la sede dell’imbocco del tunnel della Manica.
Ma oltre a questo particolare economico questa...
Riprende “Sostiene APICE”
Con l'inizio di settembre riprende ogni mattina l'appuntamento con l'implacabile "Sostiene APICE": ogni giorno un titolo di un quotidiano e un commento breve e tagliente sull'attualità...
La tournée estiva di Angela in Europa
Chi avesse creduto che protagonista dell'incontro estivo di Ventotene tra Matteo Renzi, Angela Merkel e François Hollande fosse il Presidente del Consiglio italiano si...
OCSE: lo sviluppo sostenibile necessita di investimenti
Si intitola “Investire nello sviluppo sostenibile, scegliere il futuro” il Rapporto che l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa (OCSE) ha pubblicato...
Guerra in Siria e la diplomazia dell’ironia
Purtroppo a ricordare che la guerra in Siria continua violenta ormai da cinque anni a questa parte sono soprattutto le immagini della sofferenza delle popolazioni, come quella del piccolo Omran, scampato ai bombardamenti su Aleppo o quelle di città ormai distrutte, con popolazioni allo stremo e in balia del buon volere di qualcuno in grado di negoziare una tregua o l’apertura di corridoi umanitari.
Le tragedie che segnano il futuro dei bambini
Sono immagini che hanno fatto il giro del mondo, scuotendo, indignando e commuovendo il cuore di tante persone. Omran e Giorgia, due bambini estratti dalle macerie e sopravvissuti l’uno alla furia della guerra in Siria, l’altra a quella della natura ad Amatrice. Forse l’essere sopravvissuti è l’unica cosa che hanno in comune, perché le vite di Omran e Giorgia guardano ora a un futuro di realtà che hanno prospettive ben diverse.
Non c’è pace nemmeno alle frontiere orientali dell’Europa
Un breve viaggio, quest’estate, in Georgia è stato occasione per intuire quanto fermento politico sia in corso alle frontiere orientali dell’Europa, e in particolar...
A Ventotene si riparte da tre
A volte, in politica, simboli e parole possono servire. Fu certamente il caso a Ventotene, dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel 1941 lavorarono...
23 agosto: Giornata Internazionale per la memoria della tratta degli schiavi e della sua...
Troppo spesso, quando si parla di schiavitù, si pensa ad un triste fenomeno appartenente alla storia passata. Purtroppo però non è così, e a...
In tre sulla stessa barca
L'immagine è suggestiva e obbliga alla metafora: quella di una grande nave da guerra nei dintorni della piccola isola di Ventotene, con a bordo...
Lo Stato di diritto. E il suo rovescio
E’ sempre quando le cose vanno a rovescio che si torna a parlare di Stato di diritto. Come sta accadendo di questi tempi nella Turchia del sultano Erdogan, nella Polonia dell’ultra-conservatore Kaczynski o nella Francia di François Hollande.
Discorso del Presidente Mattarella al Meeting di Rimini
Qui di seguito riportiamo parte dell'intervento del Presidente Mattarella alla cerimonia di inaugurazione di oggi, venerdì 19 agosto 2016, della XXXVII del Meeting per...
Burkini: il tormentone dell’estate
Con tutti i drammi che vive il mondo, e vicino a noi il Medioriente, ci voleva proprio una gran dose di buontempo o di...
Più competizione tra gli operatori telefonici dell’Unione Europea
In seguito alla riforma della legislazione europea, le compagnie telefoniche andranno incontro a nuove regole sull’accesso alle reti Internet. La volontà espressa dalla Commissione europea è di alleggerire la regolamentazione sugli operatori, a condizione che questi provvedano a aggiornare le reti in modo da garantire ai propri clienti connessioni Internet più veloci.
La Gran Bretagna cerca di guadagnare tempo con l’UE
C’è un modo sicuro per scoraggiare quanti speravano che Brexit fosse un’occasione per rilanciare l’Unione Europea: cercare di guadagnare tempo per far perdere slancio...
Matteo Renzi: “I giudici italiani non rispondono a Erdoğan”
In un’intervista rilasciata a Lucia Goracci, giornalista di RaiNews24, Recep Tayyip Erdoğan ha insistito sul fatto che Bilal, suo figlio trentacinquenne, non possa tornare in Italia per i suoi studi a causa di un’accusa di riciclaggio sulla quale la Procura di Bologna sta indagando.
Marcinelle, 60 anni fa
Era l’8 agosto 1956. Alle nove del mattino, appena iniziato un nuovo turno di lavoro, l’ululo di una sirena avverte che, nelle viscere della miniera del Bois du Cazier, stava succedendo qualcosa di grave. Era appena iniziata infatti un’immane tragedia, senza precedenti nella storia delle miniere del Belgio. A causa di un errore umano, era scoppiato un incendio in uno dei pozzi a circa mille metri di profondità, causando 262 vittime di varie nazionalità: fra queste 136 erano vittime italiane.
Brexit, la Commissione si affida a Michel Barnier per i negoziati
Il referendum del 23 giugno non ha lasciato spazio a dubbi: i cittadini del Regno Unito hanno scelto di lasciare l’Unione Europea. Tuttavia, anche se il voto popolare è stato chiaro, la procedura formale di divorzio non potrà aver luogo fino a quando il governo britannico non farà valere l’articolo 50 del TUE, vera e propria base giuridica della Brexit.
I tanti riflettori puntati sulla Polonia
Seguiamo con interesse, ma anche con un po’ di apprensione, il viaggio del Papa in Polonia in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù. Un...
Il dopo Brexit è solo agli inizi
Sono giorni in cui molto si discute su quale sia l’impatto di Brexit , tanto sulla Gran Bretagna che sull’Europa e il resto del mondo.
Non si può negare che l’impatto sia forte e perlopiù negativo, anche se diversamente modulato per i diversi attori coinvolti.