Dall’UE il via libera alla riduzione delle quote di gas serra

805

La settimana scorsa il Parlamento europeo ha approvato la riduzione delle quote di emissione di gas serra disponibili sul mercato del carbonio dell’Ue (Ets, Emissions Trading System) al fine di riallineare la politica climatica degli stati membri con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

L’obiettivo comunitario del 2030 è la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra “almeno” del 40%, promuovendo l’innovazione e la modernizzazione dei settori industriali a protezione della competitività dell’industria europea.

La proposta legislativa della Commissione votata dai deputati prevede, da una lato la riduzione annuale del 2,2% il numero di “crediti di carbonio” (quote di emissione attualmente dell’1.7%) e dall’altra il rafforzamento della capacità della riserva per l’assorbimento delle quote di mercato in eccesso. Oltre ai nuovi limiti è stata presa la decisione di ritirare 800 milioni di quote immesse nella riserva stabilizzatrice del mercato dal 1° gennaio 2021.

I fondi previsti a sostegno della proposta si dividono tra un fondo di ammodernamento con finalità la riqualificazione del settore energia e un fondo innovazione dedicato all’utilizzo delle energie rinnovabili. Una terza proposta suggerisce un “fondo per la transizione equa” con obiettivo la formazione e l’impiego della manodopera non competitiva nel mercato delle tecnologie innovative e della ridurre le emissioni di CO2.

Le prossime tappe vedono l’avvio dei negoziati per il raggiungimento di un accordo sul disegno di legge, sotto il semestre di Presidenza Maltese del Consiglio.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here