Forte caos globale, deboli leader locali
Ci sono stagioni nella storia del mondo segnate da forti turbolenze senza che all’orizzonte si intraveda chi potrebbe governarle e ridurne gli effetti negativi. E’ probabile che la nostra sia una di quelle stagioni, nelle quali fanno difetto grandi leader capaci di rispondere alle sfide del momento.
Sembrava confermarlo, almeno in parte, il tavolo che al Vertice NATO di Varsavia riuniva i leader dei 28 Paesi membri dell’Alleanza Atlantica, praticamente di tutto il mondo occidentale.
Via libera dalla Commissione al piano italiano per la banda larga
Un decisivo passo avanti è stato fatto i giorni scorsi verso il mercato unico digitale nell’Unione Europea: Bruxelles ha accolto positivamente ed approvato in...
NATO: vertice di Varsavia
E’ nel tempo e nello spazio che si collocano le percezioni da cui originano le nostre limitate conoscenze della realtà che ci circonda.
Questo fondamentale insegnamento di Immanuel Kant può essere di aiuto alla lettura di quando sta accadendo in Europa in questi tempi tormentati.
Rassegna stampa dal 2 all’8 luglio 2016
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 2 all'8 luglio 2016.
Martedì 12 luglio – Polo del 900 – BREXIT: crisi o occasione di rilancio...
Il referendum che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea rappresenta un punto di svolta importantissimo. Può essere l’inizio della crisi del sogno...
Dieci nodi da sciogliere dopo Brexit
La durata della procedura di divorzio Gran Bretagna-UE: da un minimo di due anni a dieci per completarlo in tutte le sue parti.
Il tavolo...
Turchia, fra riconciliazioni e terrorismo
E’ stata un’ inquietante coincidenza ma l’attacco terroristico all’aeroporto Ataturk di Istanbul, con un elevato bilancio fra morti e feriti, è avvenuto quasi in...
Rassegna stampa dal 25 giugno al 1° luglio 2016: Speciale BREXIT
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 25 giugno al 1° luglio 2016.
Per l’Europa: Cuneo vota sì
Questo il risultato di un simbolico sondaggio al quale sono stati chiamati i partecipanti all'evento “Dopo il referendum inglese quale Unione europea?”
Brexit ha suonato la sveglia all’UE
Nella settimana successiva a Brexit si è registrato in Europa una gran via vai di incontri e contatti tra i responsabili politici dell’UE, con segnali utili per cercare di capire qualcosa del futuro dell’Unione Europea.
Molta voglia d’Europa all’incontro di ieri alla Guida
Grande partecipazione ieri sera all’incontro-dibattito: “Dopo il referendum inglese quale Unione Europea?”, organizzato da APICE (Associazione per l’incontro delle culture in Europa), in collaborazione...
Gli ambigui rapporti dell’UE con Mosca
Non si può certo dire che i rapporti tra Occidente, inteso come Unione Europea e NATO, e Russia siano chiari e comprensibili, visti i risultati di recenti e importanti appuntamenti avvenuti fra le due Parti.
Chi ha vinto, chi ha perso col referendum inglese
E così, alla fine, in un crescendo di drammatizzazioni e accuse reciproche, i cittadini di Sua Maestà hanno scelto di lasciare l’Unione Europea: meno...
Incontro dibattito 29 giugno ore 18,30: BREXIT HA VINTO, L’EUROPA NON HA PERSO
Il risultato del referendum inglese metterà la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea. Un avvenimento che non è esagerato definire storico, all’origine di una svolta...
Rassegna stampa dal 19 al 24 giugno 2016
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 19 al 24 giugno 2016.
BREXIT ha vinto, l’EUROPA non ha perso!
E’ durata poche ore l’illusione che la Gran Bretagna non fosse un’isola o, almeno, che la Manica la potesse collegare al Continente.
Era durata poco...
C’era una volta la miniera…
Era il 23 giugno 1946 quando Belgio e Italia firmarono quella famosa Convenzione che prevedeva l’arrivo di 50.000 lavoratori italiani nelle miniere belghe. Fino al 1957, 303 treni portarono circa 140.000 uomini, 17.500 donne e 29.000 bambini, provenienti per la maggior parte dalle regioni più povere dell’Italia, in particolare dalla Sicilia e dagli Abruzzi.
Gran Bretagna: UE SI’ o NO?
Mancano poche ore all’azzardato referendum con il quale il Primo ministro inglese, David Cameron, ha deciso di rimettere ai cittadini di sua Maestà la...
La banalità del bene: la giornata mondiale del rifugiato #withRefugees
Prendendo spunto dal celebre libro di Hannah Arendt “La banalità del male”, questa rubrica vuole essere una provocazione al contrario, con l’obiettivo di narrare storie di eroici...
Storie di rifugiati: una proposta di lettura #withRefugees
Per celebrare la giornata mondiale del rifugiato, APICE propone la lettura del libro di Catozzella:
“Non dirmi che hai paura”
E’ la storia della giovanissima Samia....