Piattaforma europea contro povertà   ed esclusione sociale

1202

Con una comunicazione intitolata “La piattaforma europea contro la povertà   e l’esclusione sociale”, la Commissione Europea ha indicato che l’UE pone la lotta contro la povertà   al centro degli obiettivi per la crescita e l’occupazione.
In concomitanza con la chiusura dell’Anno europeo per la lotta alla povertà   e all’esclusione sociale, l’esecutivo europeo ha sottolineato infatti come l’UE debba intensificare gli sforzi nel decennio a venire per risolvere questa problematica fondamentale, perchà© «portare i gruppi vulnerabili al centro delle nostre società   e dei mercati del lavoro è essenziale per una crescita sostenibile e inclusiva. La riduzione della povertà   è un volano di questa crescita futura».
La Commissione sosterrà   gli sforzi nazionali mobilitando le politiche in tema di protezione sociale, occupazione e istruzione nonchà© le fonti di finanziamento europeo, ma spetterà   agli Stati membri «fissare i propri ambiziosi obiettivi nazionali e rendicontare annualmente i progressi realizzati»: essi saranno chiamati a illustrare le loro iniziative nell’ambito delle Relazioni nazionali sulla strategia «Europa 2020» in quanto contributo per la crescita e l’occupazione; la Commissione valuterà   poi tali interventi e identificherà   le buone pratiche.
La piattaforma presentata dalla Commissione comprende alcuni interventi considerati prioritari perchà© particolarmente importanti, tra questi:
– La promozione dell’innovazione nella politica sociale, cioè incoraggiare l’innovazione per trovare soluzioni intelligenti nell’Europa post-crisi, soprattutto in termini di sostegno sociale più efficacie ed efficiente. Secondo la Commissione ciಠsignifica «promuovere l’innovazione nel campo della politica sociale a partire da dati esperienziali, facendo ricorso a metodi convalidati per vagliare e analizzare il cambiamento politico, ad esempio per accertare l’efficacia dei diversi modi di distribuire o gestire le attuali prestazioni assistenziali tra gruppi specifici».
– A sostegno degli obiettivi di inclusione sociale, fare il miglior uso possibile di tutti i fondi messi a disposizione dall’UE, in particolare del Fondo sociale europeo, e proporre di dare priorità   alle iniziative di politica sociale in vista dei futuri finanziamenti. Il nuovo strumento di microfinanziamento sarà   operativo all’inizio del 2011 con l’intenzione di aiutare i gruppi vulnerabili ad accedere a prestiti per costituire una propria azienda.
– Rendere i servizi di protezione sociale più efficienti e maggiormente rispondenti ai nuovi bisogni sociali: la Commissione pubblicherà   nel 2011 un Libro bianco per affrontare la tematica della sicurezza, adeguatezza e sostenibilità   delle pensioni. Sono previsti inoltre interventi correlati alla qualità   dei servizi sociali, alle disparità   sul piano sanitario e all’esclusione dalle strutture abitative, mentre il 2012 sarà   l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo.
– Coinvolgere una gamma molto più ampia di partner nella lotta contro l’esclusione: la Commissione definirà   orientamenti volontari per il coinvolgimento degli attori competenti nella definizione, configurazione e realizzazione di interventi per la riduzione della povertà   da adottarsi a livello nazionale, regionale e locale.
Essendo una delle sette iniziative faro della strategia «Europa 2020» dell’UE, la comunicazione relativa alla piattaforma europea contro la povertà   e l’esclusione sociale definisce le azioni utili per incoraggiare gli interventi a tutti i livelli al fine di raggiungere l’obiettivo di riduzione della povertà  . Tale iniziativa è poi complementare e fortemente correlata alle altre iniziative faro finalizzate all’aumento dell’occupazione e al miglioramento dell’istruzione e delle abilità  .
«La lotta contro la povertà   e l’esclusione sociale è una necessità   economica. Il fatto che ci siano ancora milioni di persone che vivono ai margini della società   significa che stiamo sprecando una parte cospicua delle nostre risorse umane. I bambini, i giovani, i migranti, gli anziani e gli altri gruppi vulnerabili meritano un’attenzione particolare» ha dichiarato il commissario europeo per l’Occupazione, gli Affari sociali e l’Inclusione, Là ¡szlà ³ Andor, presentando la nuova iniziativa europea contro la povertà   e l’esclusione.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here