L’Ue vara nuovi progetti a sostegno della campagna vaccinale all’interno e all’esterno del continente

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L’Unione Europea continua a essere in prima linea nella campagna vaccinale, non solo all’interno del continente, ma anche con una grande attenzione nei confronti dei paesi a medio e basso reddito. Il 17 febbraio è stato approvato da parte della Commissione un secondo contratto con la società farmaceutica Moderna per garantire altre 300 milioni di dosi per gli Stati Membri. Questo contratto si aggiunge al vasto portafoglio di vaccini di cui già dispone l’Unione, la quale dunque può contare su un totale di 2,6 miliardi di dosi, che si potranno anche donare a paesi a medio e basso reddito.

L’Unione Europea, inoltre, aderisce allo strumento globale COVAX per un accesso equo, in ogni luogo, a vaccini contro la COVID-19 a prezzi contenuti. Il 19 febbraio, la Commissione ha reso noto un ulteriore finanziamento a questo strumento di 500 milioni di €, portando il totale del contributo europeo a un miliardo di Euro. La maggior parte dei paesi che beneficiano di questo strumento si trovano in Africa, e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato una sovvenzione supplementare di 100 milioni di € per una strategia di vaccinazione efficace nel continente africano. Le campagne vaccinali saranno gestite dai Centri Africani di Controllo e Prevenzione delle Malattie (Africa CDC), che beneficeranno di questi fondi in particolare per quanto riguarda quegli Stati con una situazione umanitaria critica e un servizio sanitario particolarmente fragile. In più l’Unione sta al momento indagando l’opportunità di supportare gli Stati africani in termini di capacità di produzione locale e regionale di prodotti sanitari, in particolare vaccini e equipaggiamenti di protezione individuale.

Un altro fronte su cui l’Europa è particolarmente attiva è il supporto nei Balcani Occidentali, dove, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lanciato un nuovo progetto, con 7 milioni di Euro, per una campagna vaccinale sicura e efficace. Inoltre si occuperà anche di migliorare la resilienza dei Balcani Occidentali verso future emergenze sanitarie, attraverso attività quali sviluppo di piani di preparazione all’emergenza, formazione di professionisti e sviluppo di un sistema di gestione delle informazioni riguardanti la campagna vaccinale.

Per saperne di più:

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_21_655

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_21_690

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_21_701

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_21_683

Chiara Miolano

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