L’Italia contribuisce con 8 miliardi al Piano investimenti per l’Europa

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Durante la riunione del Consiglio di Economia e finanza – ECOFIN – dello scorso 10 marzo, l’Italia ha annunciato che contribuirà con 8 miliardi al Piano investimenti per l’Europa: progetti che beneficiano di finanziamenti da parte del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS). L’Italia, interverrà tramite la Cassa depositi e prestiti – CDP – e andrà ad aggiungersi agli altri tre Stati che hanno contribuito che sono: Germania intervenuta con 8 miliardi, Spagna con 1,5 miliardi e Francia sempre con 8 miliardi. La Commissione europea indirizza questo piano di investimenti su tre pilastri: le riforme strutturali per riportare l’Europa su un nuovo percorso di crescita; la responsabilità di bilancio per ripristinare la solidità delle finanze pubbliche e cementare la stabilità finanziaria; gli investimenti per rilanciare la crescita e mantenerla nel tempo.

Jyrki Katainen, vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l’occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, si è detto «lieto di constatare che gli Stati membri stanziano il proprio denaro a sostegno di quello in cui credono, aiutandoci a ricavare il massimo dal nostro piano e a creare posti di lavoro e crescita stabile in Europa».

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