Il 14 giugno la Commissione europea, insieme all’industria, ha adottato protocolli d’intesa per l’avvio di 11 nuovi partenariati “co-programmati” al fine di stimolare gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione. L’obiettivo ultimo è quello di incoraggiare la transizione verso un’Europa verde, climaticamente neutra e digitale, migliorando al contempo la resilienza e la competitività dell’industria europea. A lungo termine si assisterà ad un rafforzamento della competitività e della sovranità tecnologica europea, creando posti di lavoro e stimolando la crescita.
I partenariati europei co-programmati sono complementari ai cosiddetti partenariati europei “istituzionalizzati”, tuttavia, questi ultimi sono più complessi, basati su una proposta legislativa della Commissione e dotati di una struttura specifica di esecuzione.
Il 23 giugno, in occasione delle Giornate europee della ricerca e dell’innovazione, si terrà la cerimonia per la firma dei memorandum d’intesa.
Fra gli undici partenariati vanno segnalati in particolare il Partenariato europeo per l’intelligenza artificiale, i dati e la robotica, il Partenariato europeo per l’acciaio pulito, a basse emissioni di carbonio, il Partenariato europeo per il “Made in Europe”, il Partenariato europeo per la mobilità connessa, cooperative e automatizzata e il Partenariato europeo per un ambiente costruito sostenibile, incentrato sulle persone (Built4People).
Per approfondire: La Commissione europea