Una commissione costituita dal vice presidente Frans Timmermans, il commissario Dimitris Avramopoulos, il primo ministro Manuel Valls e il ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve, in visita a Calais il 31 agosto scorso, ha giudicato positivo l’operato delle autorità francesi e britanniche rispetto alla gestione dei flussi migratori e alle misure adottate per contrastare le reti criminali e l’immigrazione irregolare a favore della tutela dei richiedenti asilo.
I commissari convergono nel sostenere la necessità di una risposta europea all’emergenza migratoria in atto e presentando il caso di Calais come possibile modello da imitare, ribadendo i principi di umanità, solidarietà e responsabilità come fondamentali nelle azioni presenti e future.
Oltre ai già stanziati 5,2 milioni di finanziamenti del Fondo asilo, migrazione e integrazione (AMIF) a completamento dei 266 milioni di euro concessi per il periodo 2014-2020, nel Consiglio straordinario del 14 settembre verranno avanzate proposte concrete e forte impegno da parte dei paesi membri.
Fondamentale è ricordare il piano in cinque punti presentato nell’aprile 2014 dall’allora aspirante presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, che orienterà il futuro programma politico e le misure prese dal Parlamento Europeo in materia di migrazione.
