Presentata la prima Relazione sull’Unione della sicurezza

Il tema della sicurezza è particolarmente sentito dalla Commissione Juncker come risulta sia dall’ultimo discorso sull’avanzamento dell’Unione, sia dalle azioni messe in atto: la...

Quando il conflitto israelo – palestinese va in scena all’UNESCO

Non è la prima volta che il conflitto e i rapporti israelo-palestinesi sono oggetto di discussioni e risoluzioni in seno all’UNESCO, l’Agenzia dell’ONU che ha per missione la tutela del patrimonio culturale e religioso mondiale. A partire dal riconoscimento, nell’ottobre 2011, della Palestina come Stato e quindi come membro effettivo in seno all’organizzazione, le prese di posizione dell’UNESCO hanno spesso riacceso forti polemiche fra le parti in causa e evidenti disagi diplomatici a livello internazionale.

24 – 30 ottobre: Settimana Internazionale del Disarmo

Da oggi prende il via la Settimana Internazionale del Disarmo, evento promosso dalle Nazioni Unite che intende richiamare tutti i Paesi del mondo all’impegno per contrastare il crescente pericolo di ricorsa alle armi.

CodeWeek: la settimana della programmazione

Si è appena conclusa la quarta edizione della Settimana europea della programmazione (EuropeanCodeWeek) che ha visto migliaia di eventi in tutta Europa mirati ad...

Donne protagoniste di sviluppo rurale

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) esprime pubblicamente le sue congratulazioni alle donne vincitrici del Premio per l’innovazione rivolto alle imprenditrici agricole.

Tra guerre in Medio Oriente e Conferenza di Bruxelles sull’Afghanistan

Desidererei tanto bere un tè caldo….Sono le parole pronunciate da un giovane curdo peshmerga durante una pausa nella battaglia appena lanciata dall’esercito iracheno per la riconquista di Mosul, città strategica nelle mani del sedicente Stato islamico dal 2014. Mosul è uno dei tanti teatri di guerra in corso in Medio Oriente, dove, accanto all’obiettivo di sconfiggere Daesh, si giocano altre e altrettanto pericolose sfide, a partire da quelle che si affrontano a livello internazionale a quelle per l’egemonia regionale o a quelle che corrono sul filo del confronto civile, etnico e religioso, senza dimenticare quelle di carattere più puramente economico e geostrategico.

Faglie e muri d’Europa

Nel romanzo “La zattera di pietra” lo scrittore portoghese e premio Nobel, José Saramago, ha anticipato temi oggi di grande attualità in questa Europa, in preda a convulsioni e traumi. Il romanzo racconta di una improvvisa profonda frattura lungo il confine tra la Francia e la Spagna e la conseguente navigazione di quella zattera di pietra nell’oceano verso orizzonti lontani, alla ricerca di un’identità propria alla penisola iberica. Saramago raccontò con la sua grande fantasia questa metafora di un’Europa “a pezzi” già trent’anni fa, all’indomani dell’allargamento dell’UE a Spagna e Portogallo, quando ancora non era caduto il muro di Berlino.

17 ottobre: Giornata internazionale contro la povertà

Istituita nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 17 ottobre si celebra la Giornata internazionale contro la povertà. Il tema di quest’anno è “lavorare insieme per un mondo senza discriminazione”, l’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza circa il bisogno di eliminare la povertà e l’indigenza in tutti i Paesi.

Alta tensione fra Russia e Occidente

Mai come in questi ultimi giorni dalla fine della guerra fredda, la tensione fra Russia e Occidente è stata così intensa. Sembrano infatti ormai...

Un altro colpo contro la libertà di stampa messo in atto in Ungheria

L’Ungheria si allontana sempre di più da un percorso democratico di stampo europeo: il Népszabadság, giornale indipendente, riferimento dell’opposizione di centrosinistra, è stato costretto a sospendere le proprie pubblicazioni.

Premio Sakharov 2016: scelti i tre finalisti

L’11 ottobre, le Commissioni Affari esteri e Sviluppo del Parlamento europeo hanno scelto i tre finalisti per il Premio Sakharov 2016 per la libertà di pensiero: Can Dündar e i suoi colleghi, Mustafa Abdülcemil Qırımoğlu e le avvocatesse yazide Nadia Murad Basee e Lamiya Aji Bashar.

Shimon Peres e le speranze di pace in Medio Oriente

Shimon Peres se ne è andato. Ha lasciato, a 93 anni, Israele, il Paese che lo ha riconosciuto come uno dei suoi Padri fondatori e al quale ha dedicato parte della vita per costruire una difficilissima pace. La sua scomparsa, il ricordo del premio Nobel per la pace, gli accordi di Oslo, le strette di mano con Arafat o, più recentemente, l’abbraccio in Vaticano con Abu Mazen sono alcuni dei momenti più significativi della sua vita e delle speranze che ha lasciato al mondo per un dignitoso futuro di convivenza fra israeliani e palestinesi.

10 ottobre: #NoDeathPenalty

Dal 2003 ogni anno il 10 ottobre la Coalizione mondiale contro la pena di morte, organizzazione che raggruppa 75 associazioni, governi locali, sindacati e ONG di tutto il mondo, promuove la giornata contro la pena capitale.

Buone notizie dall’Unione Europea

Tra tante notizie non allegre che arrivano di questi tempi dall’Europa, si sono aperte un varco notizie buone per l’Italia, l’Unione Europea e il pianeta.

Fondi UE a rischio per Spagna e Portogallo

Le commissioni parlamentari allo Sviluppo Regionale e agli Affari Economici si sono riunite lunedì 3 ottobre per discutere quale misura prendere nei confronti di Spagna e Portogallo, rei di non aver fatto nulla per tagliare un disavanzo ritenute “eccessivo”.

L’UE lancia un programma per emettere carte prepagate destinate ai migranti in Turchia

L’Unione Europea ha recentemente lanciato un programma per emettere mensilmente carte elettroniche caricate con un certo ammontare di denaro da destinarsi a un milione di rifugiati in Turchia.

5 ottobre: Giornata Mondiale degli Insegnanti

Nel 1994 l’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, proclamò il 5 ottobre come la giornata mondiale degli insegnanti, al fine di promuovere il miglioramento della condizione lavorativa e sociale dei docenti di tutto il mondo.

Migranti ed Europa per bande

Che questa Unione Europea sia poco unita è ormai un'evidenza, per i più pessimisti addirittura un destino inevitabile che la porterà alla disintegrazione, se non a qualcosa di peggio.

International Outlook Migration 2016

È stato pubblicato il 19 settembre scorso dall’OCSE l’International Outlook Migration 2016. Il Rapporto contiene dati sulle tendenze generali dei fenomeni migratori e alcuni approfondimenti su temi specifici quali l’incidenza delle migrazioni a livello locale e i movimenti migratori di origine ambientale e geopolitica.

Herman Van Rompuy è allarmato che la Brexit tenga in ostaggio l’UE

«Niente panico, il Regno Unito non faceva già più parte dell’Unione Europea». Questo è, in sostanza, il messaggio uscito da un incontro tra diversi Ministri degli Affari esteri europei tenutosi a Parigi. A questa tavola rotonda ha preso parte anche Herman Van Rompuy, ex Presidente del Consiglio europeo.

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