Legalità ed accoglienza in una società multiculturale

Parlare di accoglienza e d’incontro tra culture diverse significa affrontare un tema che evoca preoccupazioni, paure, resistenze (a volte pregiudiziali, a volte invece fondate...

Un incoraggiamento all’Unione Europea dall’Olanda

L’Olanda è un piccolo-grande Paese icia’Europa. Piccolo per le sue dimensioni demografiche che non raggiungono 17 milioni di abitanti e piccolo per le dimensioni...

Europa a un bivio: le cinque giornate di Cuneo per l’UE

In vista dell’imminente Consiglio europeo a Roma, il 25 marzo, per celebrare i 60 anni del Trattato di Roma si terranno a Cuneo, dal...

Europa: nuove misure per la gestione dei flussi migratori

In risposta ad una richiesta degli Stati membri, formulata in occasione del Vertice di Malta del 3 febbraio scorso sulla necessità di un riesame della politica di rimpatrio dell’UE, la Commissione Europea ha presentato con puntualità un nuovo piano d’azione in materia.

Un augurio di primavera per l’Unione Europea

Ancora non accenna a finire l’inverno che sta attraversando l’Unione Europea, anche se un po’ ovunque cominciano a fiorire parole di speranza e voglia di rilanciare lo straordinario progetto di unificazione continentale avviato all’inizio degli anni ’50 e oggi messo a dura prova da movimenti populisti ed euroscettici all’interno dei 28 Paesi UE e minacciato dall’esterno dall’irruzione sulla scena mondiale del nuovo Presidente USA.

Albania e Bosnia Erzegovina alle porte d’Europa

Il nostro sguardo di cittadini è da tempo concentrato e inquieto sulla salute e sul futuro di questo nostra Unione Europea. Attraversata da molteplici sfide che vanno dall’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo al Brexit, da un’infinita crisi economica alla disoccupazione, dai crescenti nazionalismi e populismi alla disaffezione per un progetto di casa comune, l’Unione Europea vive infatti una delle sue crisi peggiori da settant’anni a questa parte, tanto che sembra addirittura in pericolo la sua stessa sopravvivenza

“Parole fra continenti”: fra speranze ed inquietudini

Questo fine settimana si terrà la XVI edizione di “Parole fra continenti”, un’iniziativa che torna puntuale ogni anno in questo periodo, quasi ad annunciare...

La spada di Damocle di Bruxelles sui conti italiani

Puntuale come le tasse, è tornato in questi giorni il tormentone dei richiami di Bruxelles sui precari conti pubblici italiani. Non proprio una sorpresa, anzi una vicenda antica che ci portiamo dietro da vent’anni, da quando l’Italia ha apposto la sua firma nel 1997 in calce a quel “Patto di stabilità” che da allora ci segue passo a passo.

I diritti dell’uomo sempre più in pericolo nel mondo

Ogni anno Amnesty International pubblica un rapporto sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Il rapporto 2016/2017 è stato presentato il 22 febbraio scorso...

NATO: un’alleanza da ripensare

Compirà settant’anni nel 2019, non sembra vicina alla pensione ma un tagliando di revisione è nell’aria, difficile dire se per rafforzarla o per ridurne la capacità operativa in Europa. E’ la NATO (Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico), creata nel 1949 su iniziativa degli Stati Uniti e oggi bersaglio di pesanti critiche proprio da parte del Presidente USA, Donald Trump, che l’ha giudicata “obsoleta”.

Nubi minacciose sulla Palestina

Benjamin Netanyahu aspettava con ansia l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Dopo otto anni di rapporti a dir poco freddi con l’amministrazione Obama,...

La partita in corso nell’UE. E nel mondo

Il fischio di inizio partita era venuto da Brexit, senza che l’Unione Europea mostrasse fretta di scendere in campo. Adesso che quel fischio è stato ripetuto, non senza arroganza, da Donald Trump l’UE finalmente si muove e i primi giocatori europei cominciano a toccare palla.

L’Iran di Trump

Tanti i punti interrogativi sulla politica estera del nuovo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump che continuano a rimanere in sospeso e a creare inquietudini e incertezze sul futuro. Uno di questi è il rapporto a dir poco conflittuale che si sta di nuovo instaurando fra gli Stati Uniti e l’Iran, un rapporto timidamente ricostruito in seguito all’accordo sul nucleare del luglio 2015 dopo trentasette anni di interruzione dei rapporti diplomatici.

Trump, un trampolino per l’Europa

L’Unione Europea sembrava in coma ancora fino a pochi giorni fa, né sembravano segni di risveglio politicamente significativi i reiterati richiami al rigore nelle finanze pubbliche, come appariva la richiesta di Bruxelles all’Italia di una manovra correttiva di 3,4 miliardi di euro.

Non tacciono le armi nell’Est dell’Ucraina

Tutta concentrata sulle guerre che continuano o sui bagliori di pace che, con speranza, appaiono in Medio Oriente, l’attualità ha lasciato nell’ombra un conflitto sempre in corso ai confini orientali dell’Unione Europea. Si tratta dell’Ucraina e dei combattimenti che si svolgono nel Donbass, nella parte orientale del Paese, fra l’esercito ucraino e i ribelli separatisti prorussi.

La storia a ritroso

“Il futuro alle spalle” è il titolo di una raccolta di saggi della filosofa Hannah Arendt. Un titolo appena leggermente diverso – “Un grande futuro dietro alle spalle” – da quello di un’intrigante autobiografia di Vittorio Gassman, grande “Mattatore” sulle scene teatrali. Sarebbe interessante oggi riprendere il tema, e applicarlo al mondo e all’Europa, coniugando su passato e futuro le lezioni serie della filosofia con la forza comica della commedia, se non della farsa.

Dal Vertice di Astana segnali di una fragile pace per la Siria

Una fragilissima tregua su Aleppo sembra alimentare le speranze di un cessate il fuoco generalizzato sull’insieme della Siria. E’ in ogni caso l’obiettivo principale che Russia, Turchia e Iran, principali organizzatori della Conferenza di Astana, in Kazakhstan, si sono dati per portare al tavolo dei colloqui di pace i gruppi ribelli e il regime di Bachar al Assad. Il rispetto di un cessate il fuoco è infatti indispensabile per poter affrontare gli altri due obiettivi immediati: il trasporto e la consegna degli aiuti alimentari ai civili e la liberazione dei prigionieri.

Trump: l’America e il mondo a una svolta

Non è azzardato prevedere che l’insediamento alla Presidenza USA di Donald Trump segni una fase di rottura nella politica del suo Paese e che qualcosa di analogo possa avvenire per il resto del mondo e per l’Europa.

Parlare di pace in Medio Oriente

L’attività diplomatica di questi ultimi giorni ha messo in evidenza quanto le ipotetiche prospettive di pace nei teatri di guerra mediorientali dividano la comunità internazionale e quanto siano cambiati i profili e i ruoli dei principali attori coinvolti.

Cambio alla guida del Parlamento europeo

Tajani è il nuovo presidente. Succedeva ogni due anni e mezzo, questa volta il turno di presidenza al Parlamento europeo si conclude dopo cinque anni...

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