Il 16 maggio la Commissione europea ha adottato una comunicazione sullo stato di avanzamento del programma GALILEO, il programma europeo di radionavigazione satellitare, strumento che permetterebbe di garantire applicazioni fondamentali come il controllo delle frontiere, la logistica dei trasporti, le operazioni finanziarie o ancora la sorveglianza delle infrastrutture critiche dell’energia e delle comunicazioni. Il Consiglio dei ministri dei Trasporti, riunitosi il 22 marzo scorso, aveva invitato la Commmissione a presentare una relazione dettagliata sullo stato di avanzamento dellle contrattazioni con il settore privato per gestire il programma. La Commissione propone di cambiare la tabella di marcia per rispettare meglio le scandenze, che prevedono l’effettiva realizzazione di GALILEO nel 2012. L’idea esposta, ritenuta dlaa Commissione l’opzione più vantaggiosa e meno dispendiosa, è quella di un’infrastruttura gestita dal settore pubblico, con la gestione del sistema affidata al settore privato.
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