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Sabina Cervella

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Aiuti umanitari e allo sviluppo: riduzione della povertà, gestione delle crisi e transizione energetica...

L'UE ha firmato una convenzione di sovvenzione da 100 milioni di euro per il Fondo per la riduzione della povertà e la crescita (PRGT) del Fondo monetario internazionale (FMI). Questi fondi consentiranno all'FMI di erogare circa 630 milioni di euro di prestiti a tasso zero per i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) idonei al PRGT. L'accesso a finanziamenti a prezzi accessibili è fondamentale per aiutare questi paesi ad affrontare la situazione di crisi. Si tratta di una crisi economica e alimentare aggravata dalla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. L'accesso a prestiti agevolati/a tasso zero, con scadenze fino a 10 anni, fornisce finanziamenti accessibili che aumentano la liquidità e le risorse di bilancio disponibili. anez Lenarčič ha annunciato 153 milioni di euro di aiuti umanitari per il 2022. Inoltre, in linea con l'iniziativa europea sulla capacità di risposta umanitaria, è stata lanciata la prima scorta umanitaria regionale finanziata dall'UE con sede a Panama City. me ultimo punto, ma non per questo meno importante, l'UE e gli USA hanno deciso oggi di aumentare la loro collaborazione per promuovere l'energia sostenibile nell'Africa subsahariana. La più stretta cooperazione UE-USA mira a sostenere una transizione energetica giusta e verde, ridurre la povertà energetica e aumentare l'accesso a un'energia economica, affidabile e moderna.

CESE energia: coinvolgimento dei giovani

Durante la sessione plenaria di settembre, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha adottato un parere di iniziativa sul test dell'UE per la...

CESE energia: approvvigionamento accessibile e avvertenze

Durante la sessione di settembre, il CESE adotta un parere sull'approvvigionamento energetico accessibile. Poiché è probabile che il numero di famiglie dell'UE incapaci di riscaldare le proprie case aumenterà, e con l'inflazione annuale dell'energia che raggiunge oltre il 40%, l'UE e gli Stati membri dovrebbero adottare e attuare misure urgenti per prevenire e contrastare la povertà energetica che minaccia gli europei. Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) esorta l'Unione europea e gli Stati membri a fare della sicurezza dell'approvvigionamento energetico a costi accessibili la loro priorità assoluta. E’ in questa prospettiva, infatti, che il CESE pubblica il suo parere sulla lotta alla povertà energetica e al La resilienza dell'UE.

Registrata una nuova iniziativa dei cittadini europei sui disturbi di apprendimento

La Commissione ha deciso di registrare un'iniziativa dei cittadini europei dal titolo "Focus sui disturbi specifici di apprendimento a livello UE".L'iniziativa mira a facilitare...

Stato dell’Unione Europea: regioni e città rispondono all’appello e sono pronte

In seguito al discorso della Commissione sullo stato dell'Unione, Vasco Alves Cordeiro, il presidente del Comitato europeo delle regioni (CdR) ha ribadito l’impegno delle sua Istituzione per far fronte alle sfide a cui è confrontata l’Europa. Fra le sfide, ci sono anche quelle che gli enti locali e regionali dell'Unione europea devono affrontare ogni giorno. In questo, il presidente dichiara che sindaci, governatori, consiglieri stanno lavorando instancabilmente per trovare soluzioni e migliorare la vita delle persone.

L’energia costa il salario mensile per i lavoratori a bassa retribuzione

Secondo un'analisi della Confederazione europea dei sindacati (CES), la bolletta energetica media annuale è ora più di un mese di salario per i lavoratori a bassa retribuzione, nella maggior parte degli Stati membri dell'UE. Circa 9,5 milioni di persone che lavorano avevano già difficoltà a pagare le bollette energetiche prima dell'inizio della crisi del costo della vita. A luglio di quest'anno il costo del gas e dell'elettricità era aumentato del 38% in tutta Europa rispetto allo scorso anno e il costo continua ad aumentare.

Dichiarazione della Presidente von der Leyen in occasione della Giornata europea della memoria per...

Per commemorare la Giornata europea della memoria, per le vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari, celebrata dal 2009, la Presidente von der Leyen ha rilasciato una dichiarazione. Si tratta di parole di speranza, convinzione e difesa nei confronti della nostra democrazia.

Insicurezza alimentare mondiale: il Consiglio approva conclusioni sulla risposta di Team Europa

La guerra di aggressione non provocata e ingiustificata della Russia contro l'Ucraina ha conseguenze disastrose per il popolo ucraino, nonché per i popoli di...

Eurobarometro: gli europei pongono la difesa e l’autonomia energetica tra le priorità fondamentali del...

Secondo un sondaggio Eurobarometro, i cittadini europei sostengono in massa una politica di sicurezza e di difesa comune. Si attendono, inoltre, che l'Unione europea...

REPowerEU: istituita la task force

La Commissione ha istituito una nuova task force nell'ambito della direzione generale Energia per sostenere la piattaforma dell'UE per l'energia. Questo aiuta a conseguire...

REPowerEU: un piano per ridurre rapidamente la dipendenza dai combustibili fossili russi e accelerare...

La Commissione europea ha presentato il piano REPowerEU, la sua risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato mondiale dell'energia causate dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. La trasformazione del sistema energetico europeo è urgente per due motivi: 1. porre fine alla dipendenza dell'UE dai combustibili fossili della Russia, che sono usati come arma economica e politica e costano ai contribuenti europei quasi 100 miliardi di € all'anno, 2. affrontare la crisi climatica. Agendo come Unione, l'Europa può affrancarsi più rapidamente dai combustibili fossili russi. Le misure contenute nel piano REPowerEU possono aiutare a realizzare questa ambizione attraverso: • il risparmio energetico, • la diversificazione dell'approvvigionamento energetico, • una più rapida diffusione delle energie rinnovabili.

Conferenza sul futuro dell’Europa: le regioni si mobilitano per aumentare la partecipazione dei giovani...

Il 9 maggio, in occasione della Giornata dell'Europa, il Comitato europeo delle regioni ha discusso con 200 giovani delle loro aspettative sulla Conferenza sul...

La transizione verde dell’Europa: 100 città a impatto climatico 0 entro il 2030 e...

100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030La Commissione ha annunciato le 100 città dell'UE che parteciperanno alla missione dell'UE per...

La Commissione combatte le azioni legali abusive contro i giornalisti e i difensori dei...

Lo scorso 27 aprile, la Commissione europea ha adottato misure per migliorare la protezione dei giornalisti e dei difensori dei diritti umani da procedimenti giudiziari abusivi. Si parla di azioni bavaglio o "SLAPP" (Strategic Lawsuits Against Public Participation) per riferirsi a quelle azioni legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica. Si tratta di una particolare forma di molestia per prevenire o penalizzare chi si esprime su questioni di interesse pubblico. La direttiva proposta riguarda le SLAPP in materia civile con implicazioni transfrontaliere. Stabilisce inoltre diverse garanzie procedurali e rimedi. Tali garanzie assicurano, da un lato, l'equilibrio tra l'accesso alla giustizia e i diritti alla vita privata e, dall'altro, la tutela della libertà di espressione e di informazione.

Rifiuti: la Commissione invita l’ITALIA a conformarsi alle norme UE in materia di discariche

La Commissione ha accertato che l'Italia, pur avendo regolarmente chiuso 32 discariche, non è ancora riuscita a garantire la chiusura definitiva e il risanamento delle 12 discariche rimanenti. La Commissione concede, pertanto, 2 mesi per porre rimedio alla situazione. Se l’Italia non si conformerà alle norme UE, trascorsi i 2 mesi, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell'UE.

Aiuti UE umanitari e allo sviluppo: Bangladesh, Myanmar, Afghanistan, Iran, Pakistan e Africa subsahariana

Asia orientale La Commissione europea ha annunciato 48,4 milioni di euro in aiuti umanitari per far fronte ai bisogni più urgenti delle persone in Bangladesh...

NextGenerationEU: l’attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza è a buon punto

La Commissione europea ha adottato la prima relazione annuale sull'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, elemento centrale di NextGenerationEU. Tale dispositivo fornisce fino a 723,8 miliardi di EUR (a prezzi correnti) in sovvenzioni e prestiti agli Stati membri per sostenere investimenti e riforme trasformativi. L’obiettivo è di consentire all'UE di riemergere più forte dalla pandemia di COVID-19. La relazione traccia un bilancio dei progressi compiuti nell'attuazione del dispositivo a un anno dalla sua introduzione. La relazione mostra che ci sono stati significativi sviluppi e conferma che l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza è a buon punto. La Commissione europea ha recentemente approvato la valutazione preliminare positiva della richiesta dell'Italia di pagamento di 21 miliardi di €. 10 miliardi di € sono di sovvenzioni e 11 miliardi di € di prestiti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF): lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.

Previsioni economiche d’inverno 2022: la crescita riacquisterà vigore dopo il rallentamento invernale

Secondo le previsioni economiche d'inverno 2022, dopo una notevole espansione del 5,3 % nel 2021, l'economia dell'UE crescerà del 4,0 % nel 2022 e del 2,8 %...

La Commissione propone una dichiarazione su diritti e principi digitali per tutti nell’UE

La Commissione propone al Parlamento europeo e al Consiglio di sottoscrivere, entro l’estate, una dichiarazione sui diritti e i principi che guideranno la trasformazione digitale nell'UE. Il progetto di dichiarazione sui diritti e i principi digitali mira a essere un punto di riferimento sul tipo di trasformazione digitale che l'Europa promuove e difende. Fornirà inoltre una guida ai responsabili politici e alle imprese per quanto riguarda le nuove tecnologie. I diritti e le libertà sanciti dal quadro giuridico dell'UE e i valori europei espressi dai principi dovrebbero essere rispettati sia online che offline.

La Commissione propone la prossima generazione di risorse proprie dell’UE

La Commissione ha proposto l'istituzione della prossima generazione di risorse proprie del bilancio dell'UE. In particolare, presenta tre nuove fonti di entrate. La prima si basa sulle entrate provenienti dallo scambio di quote di emissioni (ETS) nell’UE. La seconda attinge alle risorse generate dal proposto meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell'UE. La terza è fondata sulla quota degli utili residui delle imprese multinazionali che sarà riassegnata agli Stati membri dell'UE secondo il recente accordo OCSE/G20 sulla ridistribuzione parziale dei diritti di imposizione. Si prevede che queste nuove fonti di entrate, una volta giunte a regime negli anni 2026-2030, genereranno in media fino a 17 miliardi di € all'anno a favore del bilancio dell'UE.

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