In seguito al discorso della Commissione sullo stato dell’Unione, Vasco Alves Cordeiro, il presidente del Comitato europeo delle regioni (CdR) ha ribadito l’impegno delle sua Istituzione per far fronte alle sfide a cui è confrontata l’Europa.
Fra le sfide, ci sono anche quelle che gli enti locali e regionali dell’Unione europea devono affrontare ogni giorno. In questo, il presidente dichiara che sindaci, governatori, consiglieri stanno lavorando instancabilmente per trovare soluzioni e migliorare la vita delle persone.
In evidenza, sulla questione energetica, il presidente accoglie con favore la proposta di limitare i ricavi delle società energetiche e ridurre il consumo energetico complessivo. Si tratterebbe nello specifico di utilizzare le entrate extra per accelerare la transizione energetica e sostenere i più vulnerabili. Sarebbero, però, necessarie ulteriori riforme del mercato dell’energia.
Rispetto alla questione ucraina e con l’avvicinarsi dell’inverno, il presidente concorda che la ricostruzione dell’Ucraina debba essere una priorità. Nel concreto, appoggia la presidente von der Leyen per fornire 100 milioni di euro per ricostruire le scuole danneggiate. E’ in questa prospettiva infatti, che il CdR ha lanciato l’Alleanza europea delle regioni e delle città per la ricostruzione dell’Ucraina.
Per concludere, il presidente utilizza le parole del defunto presidente del Parlamento europeo David Sassoli: “l’obiettivo della democrazia è migliorare la vita delle persone.” Al riguardo, ha sottolineato quanto gli enti locali e regionali siano i livelli più vicini e affidabili per l’impegno democratico. Rimarca, inoltre, l’importanza di ricorrere ai panel di cittadini e di lavorare per attuare le conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa.
Il CdR pubblicherà a breve la relazione annuale dell’UE sullo stato delle regioni e delle città, accompagnata da un’indagine sui rappresentanti locali e regionali. Non mancherà il barometro regionale e locale, che fornisce maggiori approfondimenti sul ruolo svolto dagli enti locali e regionali per dare forma al futuro dell’Europa.
Per saperne di più: Stato dell’Unione Europea: regioni e città rispondono all’appello e sono pronte.