I medici dentisti europei si sono detti contrari all’esclusione del loro settore dai campi di applicazione della direttiva Bolkestein, richiesta dal rapporto Gebhart. Se la direttiva si applicasse alla medicina odontoiatrica, sostiene il Forum europeo, gli effetti sarebbero senza dubbio benefici sia per la mobilità del paziente sia per quella dei medici. Le regole di esercizio sarebbero quelle dello Stato d’origine del professionista, mentre le spese assistenziali sarebbero a carico dello Stato d’origine del paziente. Resta aperta la questione del riconoscimento delle qualifiche e dell’applicazione delle regole deontologiche, alle quali, in base alla direttiva sulle competenze professionali, dovrebbe applicarsi il principio del Paese di destinazione.