Guerra in Siria e la diplomazia dell’ironia
Purtroppo a ricordare che la guerra in Siria continua violenta ormai da cinque anni a questa parte sono soprattutto le immagini della sofferenza delle popolazioni, come quella del piccolo Omran, scampato ai bombardamenti su Aleppo o quelle di città ormai distrutte, con popolazioni allo stremo e in balia del buon volere di qualcuno in grado di negoziare una tregua o l’apertura di corridoi umanitari.
Le tragedie che segnano il futuro dei bambini
Sono immagini che hanno fatto il giro del mondo, scuotendo, indignando e commuovendo il cuore di tante persone. Omran e Giorgia, due bambini estratti dalle macerie e sopravvissuti l’uno alla furia della guerra in Siria, l’altra a quella della natura ad Amatrice. Forse l’essere sopravvissuti è l’unica cosa che hanno in comune, perché le vite di Omran e Giorgia guardano ora a un futuro di realtà che hanno prospettive ben diverse.
Rassegna stampa dal 20 al 26 agosto 2016
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 20 al 26 agosto 2016.
Non c’è pace nemmeno alle frontiere orientali dell’Europa
Un breve viaggio, quest’estate, in Georgia è stato occasione per intuire quanto fermento politico sia in corso alle frontiere orientali dell’Europa, e in particolar...
A Ventotene si riparte da tre
A volte, in politica, simboli e parole possono servire. Fu certamente il caso a Ventotene, dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel 1941 lavorarono...
In tre sulla stessa barca
L'immagine è suggestiva e obbliga alla metafora: quella di una grande nave da guerra nei dintorni della piccola isola di Ventotene, con a bordo...
Lo Stato di diritto. E il suo rovescio
E’ sempre quando le cose vanno a rovescio che si torna a parlare di Stato di diritto. Come sta accadendo di questi tempi nella Turchia del sultano Erdogan, nella Polonia dell’ultra-conservatore Kaczynski o nella Francia di François Hollande.
Burkini: il tormentone dell’estate
Con tutti i drammi che vive il mondo, e vicino a noi il Medioriente, ci voleva proprio una gran dose di buontempo o di...
19 agosto: Giornata Mondiale Umanitaria
Si celebra oggi la Giornata Mondiale Umanitaria: una data in cui ricordare chi ogni giorno presta assistenza e soccorso ai 130 milioni di persone...
Viaggi. Nelle ultraperiferie dell’Europa, alla ricerca di modelli di convivenza.
di Adriano Favole
Europa è una piccola isola tropicale dell’Oceano indiano, a metà strada tra il Mozambico e il Madagascar. E’, oggi, uno dei siti...
Il nuovo, storico, record olimpico
Elisa Di Francisca non è riuscita a conquistare l'oro, ma ha sicuramente segnato la storia olimpica per essere stata la prima atleta ad alzare...
La Gran Bretagna cerca di guadagnare tempo con l’UE
C’è un modo sicuro per scoraggiare quanti speravano che Brexit fosse un’occasione per rilanciare l’Unione Europea: cercare di guadagnare tempo per far perdere slancio...
Marcinelle, 60 anni fa
Era l’8 agosto 1956. Alle nove del mattino, appena iniziato un nuovo turno di lavoro, l’ululo di una sirena avverte che, nelle viscere della miniera del Bois du Cazier, stava succedendo qualcosa di grave. Era appena iniziata infatti un’immane tragedia, senza precedenti nella storia delle miniere del Belgio. A causa di un errore umano, era scoppiato un incendio in uno dei pozzi a circa mille metri di profondità, causando 262 vittime di varie nazionalità: fra queste 136 erano vittime italiane.
#TeamRefugees: un segnale di speranza da Rio
Fra poche ore a Rio avranno inizio i Giochi della XXXI Olimpiade e per la prima volta gareggerà una squadra del tutto speciale senza bandiera...
I tanti riflettori puntati sulla Polonia
Seguiamo con interesse, ma anche con un po’ di apprensione, il viaggio del Papa in Polonia in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù. Un...
Rassegna stampa dal 29 luglio al 5 agosto 2016
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 29 luglio al 5 giugno 2016.
Il dopo Brexit è solo agli inizi
Sono giorni in cui molto si discute su quale sia l’impatto di Brexit , tanto sulla Gran Bretagna che sull’Europa e il resto del mondo.
Non si può negare che l’impatto sia forte e perlopiù negativo, anche se diversamente modulato per i diversi attori coinvolti.
Venerdì 29 luglio: Campeggio Resistente – Brexit: un’opportunità per l’Unione Europea
Venerdì 29 luglio a Valloriate all'interno dell'iniziativa "Campeggio Resistente" che si terrà dal 28 al 31 luglio si parlerà di Brexit ed Unione Europea...
La Turchia nelle mani del Sultano Erdogan
La repressione voluta dal Presidente Erdogan in seguito al tentativo di golpe militare del 15 luglio scorso è di una rara violenza, tanto da indicare che la Turchia stia per imboccare una strada che potrebbe cambiare definitivamente, da un punto di vista della democrazia, della laicità, dello stato di diritto e delle relazioni internazionali, il suo già problematico profilo.
Rassegna stampa dal 16 al 22 luglio 2016
Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 16 al 22 luglio 2016.