Adriana Longoni
In scena a Monaco le divergenze fra Europa e Stati Uniti
La 55ma conferenza internazionale sulla sicurezza si è conclusa a Monaco domenica scorsa, 17 febbraio, dopo due giorni di intensi dibattiti che hanno soprattutto messo in evidenza le profonde fratture che si stanno aprendo non solo fra l’Europa e gli Stati Uniti, ma all’interno stesso di tutto l’edificio delle relazioni internazionali.
#editoriale
Balcani, turbolenze alle frontiere
I #Balcani sono di nuovo sotto i riflettori di un’attualità allarmante e in un contesto di significativi cambiamenti sulla scena geopolitica globale. L’Europa, indebolita al suo interno e in gravi difficoltà per delineare un futuro di stabilità e integrazione, rimane purtroppo senza voce di fronte alle turbolenze che crescono ai suoi confini orientali.
#editoriale
Europa, tra Russia e Stati Uniti
In questa Europa divisa e disorientata si respira di nuovo aria di guerra fredda. Gli Stati Uniti hanno infatti confermato e attuato la loro intenzione di uscire dallo storico Trattato #INF (Intermediate Range Nuclear Forces – Trattato sulle forze nucleari intermedie), firmato nel lontano 1987 da Ronald Reagan e Michail Gorbaciov.
Venezuela, tra paure e speranze
Si fa sempre più tesa e pericolosa la situazione politica in #Venezuela, Paese balzato nuovamente sotto i proiettori dell’attualità dopo che Juan Guaido’, Presidente dell’Assemblea nazionale e leader dell’opposizione, ha assunto il ruolo di Presidente della Repubblica fino alla convocazione delle prossime elezioni.
#editoriale
OXFAM a Davos : le sconvolgenti disuguaglianze nel mondo
Da 49 anni a questa parte, Capi di Stato e di Governo e altri rappresentanti della grande finanza si ritrovano a #Davos, un piccolo centro nelle Alpi svizzere, per discutere dello stato di salute dell’economia mondiale. Quest’anno il Forum si apre in un clima di pessimismo, dovuto in particolare alle stime al ribasso della crescita mondiale annunciate dal #FMI (Fondo Monetario Internazionale).
#editoriale
Ancora tante vittime nel Mediterraneo
Una nuova tragedia nelle acque del Mediterraneo : bambini, donne e uomini inghiottiti da un mare chiuso, senza porti aperti per approdare.E’ il frutto...
Toni tesi fra Turchia e Stati Uniti
Continuano a creare disorientamento e perplessità le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti sul ritiro delle sue truppe dalla #Siria. Sebbene non del tutto inaspettata, visto che aveva già “cinguettato” questa intenzione nell’aprile scorso, suscitando preoccupate reazioni da parte dello stesso Pentagono, la decisione di Trump irrompe sulla scena mediorientale come un fulmine a ciel sereno.
#editoriale
“Il Mondo rinnovabile – Come l’energia pulita può cambiare l’economia, la politica e la...
“Il Mondo rinnovabile” è un libro che guarda ai prossimi trent’anni, essenziale per capire e accompagnare il grande cambiamento economico, sociale e culturale in corso e destinato ad approdare, cosi’ si spera, ad un mondo rinnovabile.
#invitiallalettura
Al via l’anno nuovo
Dopo un bilancio non proprio entusiasmante dell’anno passato, vale la pena dare uno sguardo al futuro, agli appuntamenti politici, alle speranze e alle inquietudini che già si intravedono per il #2019, ai confini dell’Europa e oltre.
#editoriale
Buon Anno all’ONU
"Scrivo a Lei questa mia lettera di auguri perché Lei rappresenta l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, un attore politico mondiale importante e indispensabile, un orizzonte di pace e di democrazia. In un mondo che evolve a grande velocità, attraversato da tentazioni sovraniste sempre più forti e da una crescente freddezza nei confronti del multilateralismo, appare sempre più importante e urgente salvaguardare il ruolo della sua Organizzazione, vale a dire quello del dialogo, del negoziato e della mediazione fra tutti gli Stati aderenti"
#editoriale
Addio 2018, anno di poche speranze per il futuro
Il #2018 se ne va, lasciando dietro di sé tanti scenari aperti sullo scacchiere internazionale. Sono scenari che segnano in modo esplicito importanti cambiamenti in corso e sui quali, almeno nella maggior parte dei casi, pendono inquietanti interrogativi sulle prospettive di evoluzione.
#editoriale
Da Katovice poche buone notizie per il Pianeta.
Si è conclusa il 15 dicembre, dopo due settimane di negoziati fra 196 Paesi, la #COP24 di Katowice. Vista l’urgenza di affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici, non si puo’ dire che il risultato della Conferenza sia stato un successo, dato che ha raggiunto solo uno dei due principali obiettivi iscritti all’ordine del giorno.
#editoriale #ambiente
Le paure del Global Compact sulle Migrazioni
Adottato il giorno stesso della celebrazione dei 70 anni della Dichiarazione Universale dei diritti umani, il Global Compact è stato più che mai oggetto, da parte di molti Paesi, di dubbie interpretazioni, di paure e di rifiuti. Segno dei tempi incerti che viviamo, le migrazioni rappresentano, per quelle forze nazionaliste e populiste che emergono, il fenomeno da contrastare e combattere, da fermare con muri e frontiere, da ignorare nella sua drammaticità.
#editoriale #GCM
La Dichiarazione universale dei diritti umani compie 70 anni
La Dichiarazione universale dei diritti umani, che non ha perduto nulla della sua importanza e della sua pertinenza, festeggia i suoi 70 anni in un contesto mondiale preoccupante, carico di tanti conflitti e di gravi violazioni dei quei #diritti universalmente proclamati.
#editoriale
COP 24: Appuntamento per il clima a Katowice
La COP 24 si riunisce dal 2 al 14 dicembre a Katowice, in Polonia, in un contesto in cui l’allarme lanciato per il #clima è ormai ai massimi livelli ed è sotto gli occhi di tutti l’inarrestabile surriscaldamento del pianeta e le sue tragiche conseguenze.
#editoriale #COP24
La pace fra timori e speranze ai confini dell’Europa: dalla Libia allo Yemen
Il 12 e 13 novembre scorso si è tenuta a Palermo una Conferenza sulla #Libia, con l’obiettivo di tracciare prudenti percorsi di dialogo e di pace fra i vari attori che da anni si affrontano in intensi conflitti, precipitando il Paese in profonde divisioni e turbolenze politiche.
L’annuncio di un’altra Conferenza per la pace è giunto proprio in questi giorni per quanto riguarda lo #Yemen, un altro Paese sotto i riflettori per la violenta guerra in corso che sta causando migliaia di vittime e una situazione umanitaria catastrofica nell’intero Paese.
#editoriale
La pace, tra commemorazioni e nuove divisioni
E’ stato, a Parigi, un 11 novembre di grandi commemorazioni per il centenario della fine della prima guerra europea e mondiale, conclusasi con la firma di un armistizio che lasciava dietro di sé quattro anni di massacri e conteneva già il presagio di una guerra futura.
#editoriale
Nucleare fra pace e guerra
Firmato in un clima di guerra fredda che sembrava avviarsi al tramonto e annunciare un periodo di distensione e di equilibrio fra Est e Ovest, il Trattato #INF aveva una evidente portata storica ed emblematica durata fino ai giorni nostri.
#nucleare
Prende il via “The European Balcony Project”
Per la prima volta nella storia della costruzione europea, cittadini di tutto il continente si riuniranno nello stesso momento – il 10 novembre alle 16.00 – per avviare un vasto dibattito sulla democrazia europea e sul senso della cittadinanza europea.
#europeanbalconies
Kashoggi, la libertà d’espressione nella polveriera mediorientale
L’assassinio di Jamal #Khashoggi sembra aver scosso le sensibilità dell’intera comunità internazionale e non solo quelle dei responsabili politici, ma anche quelle del mondo degli affari e dei grandi interessi economici.
#editoriale














