Il 20 giugno, in occasione della giornata mondiale dei rifugiati, il Commissario europeo allo sviluppo e aiuti umanitari Louis Michel ha ribadito: ”Nonostante il numero delle persone con status di rifugiato sia sceso a uno dei dati più bassi degli ultimi 25 anni, bisogna continuare a fornire loro aiuto». Di ritorno da una missione in Tanzania e Burundi compiuta insieme all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), di cui l’Ue è uno dei maggiori finanziatori, con 53 milioni di euro l’anno, Michel ha ricordato ”le 417 mila persone che hanno coraggiosamente scelto di ritornare a vivere nei loro paesi natali in Burundi o Congo”.
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