Invito alla lettura: “Sui confini, Europa un viaggio sulle frontiere”
Ci sono letture gradevoli, ma i cui contenuti possono mettere i brividi. E’ il caso del libro di Narco Truzzi, Sui confini, Europa un viaggio sulle frontiere (Ed. Exorma, 2017, 14,50€)
Invito alla lettura: “Il tradimento. Globalizzazione e immigrazione. Le menzogne delle élites”
Si caratterizza per un titolo che sembra seguire l’ondata “anti-casta” l’ultimo lavoro di Federico Rampini uscito nel dicembre 2016. Ad una più attenta lettura però si scopre che a tradire non sono soltanto le élites politiche ed economiche, ma anche quelle intellettuali. «Ci sono dentro anch’io» dice spesso l’Autore presentando il suo lavoro.
Invito alla lettura: “Populismo e Stato sociale”
«I movimenti populisti offrono risposte sbagliate a problemi reali e vissuti da milioni di persone» così scrive Tito Boeri nella premessa di “Populismi e Stato sociale”.
Si tratta di un saggio agile e di stringente attualità per chi vuole comprendere da quali argomenti il populismo trae oggi la sua forza.
“Patria Europa”, 2017
Una rapida scorsa alla storia dell'#UnioneEuropea, una riflessione sul suo futuro minacciato da risorgenti nazionalismi che fanno temere un ritorno a momenti bui dell'Europa del '900 e un invito a riprendere con coraggio la strada verso la #costruzione di una #casacomune, la nostra Patria Europa, spazio di pacifica convivenza.
Zygmunt Bauman e un addio che fa un po’ paura
Il 9 gennaio 2017 si porta via uno dei più grandi intellettuali della nostra epoca: a 91 anni se ne va il grande Zygmunt Bauman, e con lui una grande mente dell’epoca contemporanea.
Rapporto Censis: l’Italia del 2016
Puntuale ormai da mezzo secolo, anche quest’anno a dicembre, è arrivato il Rapporto del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) sulla situazione sociale dell’Italia.
“Faglie d’Europa”, 2016
L’Unione Europea si avvia verso i settant’anni di vita e non sono pochi quelli che vorrebbero mandarla in pensione.
Tra questi, il popolo dei “rottamatori” e quello...
Storie di rifugiati: una proposta di lettura #withRefugees
Per celebrare la giornata mondiale del rifugiato, APICE propone la lettura del libro di Catozzella:
“Non dirmi che hai paura”
E’ la storia della giovanissima Samia....
Invito alla lettura: “Gli Stati Uniti d’Europa spiegati a tutti”
“Dove non c’è Stato, non c’è diritto, ma sopraffazione: politica, economica e militare”
Invito alla lettura: “L’agonia dell’Europa”
"Mentre abbiamo vissuto dentro l'Europa, su di essa, non ci siamo mai sentiti abbracciati da quest'unità, da essa protetti, poiché eravamo impegnati in lotte particolari, in aspirazioni superficiali perché basate sull'unità impercettibile".
Invito alla lettura: “Nelle tempeste d’acciaio”
“Nelle tempeste di acciaio” (In Stahlgewittern) è un libro per palati fini e stomaci forti. La prosa piana e misurata, tutto fuorché ridondante ma anzi essenziale nelle descrizioni degli avvenimenti, si dipana con incedere inesorabile nel terribile racconto dell’immane tragedia che fu la prima guerra mondiale sul fronte occidentale.
Invito alla lettura: “Il pensiero islamico contemporaneo”
Con lo scritto “il pensiero islamico contemporaneo” Massimo Campanini tenta di tracciare le linee della filosofia islamica contemporanea focalizzandosi sulle sue evoluzioni nel tempo e tentando di disegnarne il profilo più completo nonostante le complessità.
Invito alla lettura: “Cosa resta dell’Occidente”
Cosa resta, si chiede Rusconi, della pretesa di universalismo che la razionalità occidentale vorrebbe mettere al servizio dell’Umanità e che storicamente, non solo nel mondo globalizzato di oggi, è stata contestata come foglia di fico di tentativi egemonici retaggio delle ottocentesche identità nazionali?
Invito alla lettura: “1914”
Ne 1914, volume edito per la prima volta da Sellerio nella collana “Alle 8 della sera” nel 2006 e riproposto ne “La memoria” nel 2014, Luciano Canfora tratta del processo storico che portò l’Europa a passare dalla Belle Époque di inizio Novecento a precipitare nei bui anni della Prima guerra mondiale. «A partire da un anno scelto come epocale, si può marciare in avanti o arretrare; questo non è un giuoco astratto: è il problema dei problemi per gli storici che seguono la diacronia, la successione degli eventi».