#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
E’ giusto accogliere i migranti, però siccome il tema centrale è quello dell’Unione Europea, l’Italia non dovrebbe essere sola, ma aiutata!
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Non dovremmo aiutare le famiglie italiane, con agevolazioni economiche, piuttosto che puntare su nuclei familiari di immigrati? (noi/loro)
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
D’accordo nell’accogliere gli immigrati, ma se nel frattempo eseguono atti terroristici? Stiamo a guardare? (sicurezza)
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Incontrare e accogliere il diverso significa anche la sicurezza e il coraggio di mettersi in discussione per rispettare la cultura che questa persona porta con sé. bisogna conoscere ciò che si ha davanti per poterlo comprendere e aiutare, inserire nella nostra societ
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Respingiamo esseri umani reali per proteggere linee immaginarie
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Una cosa è accogliere, un’altra è far sì che loro si integrino nel modo adeguato (la interpreto come richiesta di spostare l’attenzione dall’emergenza accoglienza a un progetto più lungimirante di convivenza)
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
L’immigrazione dal mio punto di vista è molto importante per la popolazione perché è grazie a loro (immigrati) che passiamo a più alti livelli di generazione (nel senso che si fanno più figli o che “evolviamo” culturalmente?)
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Si parla e si dice di non aver paura del nuovo, che nel tempo diversi governanti hanno fatto leva su dice essa per raggiungere il potere. Perché allora la DEMAGOGIA sembra essere la tecnica migliore per arrivare lontano?
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Il sindaco Borgna ha detto di non avere paura. Ma la paura fa parte dell’uomo. in più, ogni giorno, sul giornale o al tg, si sente di omicidi, rapine ecc. compiuti da extracomunitari. Quindi la gente ha sempre più paura nel relazionarsi con questi individui. Non sto dicendo che gli Italiani siano tutti brava gente, però viviamo in una situazione in cui la gente deve avere paura.
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
La paura è curiosa. Noi, l’Europa, dovremmo averne per trovare e provare il giusto cambiamento, che porterà la pace e la libera circolazione di ogni individuo; per lo scambio di ideologie, culture e informazione; per il progresso futuro di ogni Paese, cultura, popolo, nazione. La paura è curiosa, la curiosità attrae, l’attrazione obbliga l’informazione generale, e i popoli, le nazioni… hanno bisogno di informazioni per progredire.
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Preoccupazioni, paure, resistenze: tre parole veritiere che riflettono la realtà di oggi. Finché chi può fare qualcosa per rivoluzionare e migliorare il futuro è maggiormente influenzato dall’egoismo non cambierà nulla!
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
In cosa consiste l’Europa a 2 velocità?
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
L’Europa è anche un progetto di convivenza di diverse culture, ma al giorno d’oggi ci sono tante discriminazioni tra culture diverse
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Facciamo fatica a sentirci tutti totalmente italiani, nutriamo ancora molti pregiudizi tra Nord e Sud, come possiamo pensare di sentirci Europei o pensare “bene” degli immigrati? Occorre un cambio di mentalità
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
1300 anni hanno portato l’Italia all’unità, la sua identità Nazionale non può e non deve dissolversi nell’omogeneità di un’Europa federale
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Dobbiamo ripartire dall’origine. Dobbiamo crederci veramente in quello che siamo, che saremo. L’unione fa la forza
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
I motivi della formazione dell’UE sono di un passato vicino ma purtroppo si stanno dimenticando in modo drastico e veloce. Per questo avvengono questi movimenti anti-UE, poiché si sta dimenticando il passato e il dolore sul quale è nata l’UNIONE
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
L’identità storica è inutile. Bisogna guardare al futuro. “Non penso mai al passato: mi distrae dal presente
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Fare o non fare. Non c’è provare. E non possiamo sperare in un domani migliore se non agiamo oggi
#EU60: Vivere, studiare e lavorare in Europa
Vorremmo un’Europa che pensi ai giovani, soprattutto dal punto di vista del lavoro e della società. Siamo il futuro, ma qualcuno ci dovrà pure formare per ciò!