Franco Chittolina
L’Europa guarda alla nuova Italia
Per chi crede ancora alla possibilità di saggezza nella politica, la speranza è certamente l'ultima a morire: da quella saggezza dipenderà se per il futuro dell'Italia, e dell’Europa, ci sarà una faticosa guarigione oppure una lenta agonia.
#editoriale
In memoria di Pierre Carniti, un amico speciale
Se oggi mi si chiedesse chi era il Carniti che ho avuto la fortuna di conoscere, risponderei con poche parole: era un maestro di etica. E tale rimarrà nella generazione degli amici che gli sono stati vicini.
Buona notte, Italia!
Se “il buongiorno si vede dal mattino”, allora buona notte Italia.
Nel giro di ventiquattro ore si è sentito tutto e il contrario di tutto: prime prove d’orchestra del concerto, a ingresso libero, per i nostri partner europei che non vedono l’ora di sedersi in poltrona e deliziarsi della mitica italica creatività.
#editoriale #contromano
2 giugno, festa della Repubblica
Ogni giorno dovrebbe essere per gli italiani la festa della #Repubblica, se non altro per riconoscenza verso quanti hanno operato e si sono sacrificati per riportare la pace e la democrazia in un Paese devastato dalla guerra e dal fascismo.
In questo 2 giugno 2018 la festa dev’essere anche più grande, non solo perché insieme festeggiamo i 70 anni della nostra #Costituzione, ma anche perché la nostra Carta ha resistito ai tentativi di piegarla a giochi politici spregiudicati, lontani da una etica minima e da regole condivise.
#2giugno
La crisi italiana nella crisi europea
Tempi difficili per l’Italia, l’Unione Europea e per molti suoi Paesi membri.
#editoriale
Un cinghiale nei giardini degli italiani
Per ora i giardini degli italiani, che sono anche giardini d’Europa, sono salvi. Lo saranno anche in futuro se i cittadini, fruitori di quei giardini, daranno una mano al Custode. Al quale va oggi tutta la nostra riconoscenza.
#editoriale #contromano
Quale contratto dell’Italia con l’Europa?
Sarà pure un “contratto” con gli italiani, almeno con quelli che ci vogliono credere, ma non è sicuro che si tratti di un contratto che l’Europa possa sottoscrivere.
#editoriale #governo
Il presidente, l’Italia e l’Europa
Un monito chiaro ai sovranisti di casa nostra da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella conferenza sullo “Stato dell’Unione”, con serie riflessioni sul passato e il presente dell’Europa e sui rischi che incombono sul suo futuro.
#editoriale
Un 9 maggio difficile per l’Europa. E per l’Italia
Nel lontano 9 maggio del 1950 cominciava una straordinaria avventura umana e politica che avrebbe contribuito a ricostruire l’Europa ridotta in macerie dopo la Seconda guerra mondiale e a salvaguardare la pace nei Paesi dell’UE.
Sono passati quasi settant’anni da allora, molta strada ha fatto quel patto sottoscritto a sei e oggi vissuto, non senza difficoltà, da ventotto Paesi, nell’attesa che altri partner ci raggiungano.
#editoriale
Bilancio UE 2021-2027: le reazioni
Sono bastate poche ore per capire che i timori sull’accoglienza del #bilancio dell’Unione Europea per il periodo 2021-2027 erano più che fondati.
Lo sono stati su due versanti: quello del reperimento risorse, dopo il buco che lascerà Brexit, e quello della loro distribuzione in un’Unione divisa su tutto o quasi, figuriamoci sui soldi.
#editoriale #EUbudge
Italia e Europa tra veti e voti
Dirà la saggezza del Presidente della Repubblica quale strada provare a seguire prima di rassegnarsi a un voto anticipato che, nelle attuali condizioni, poco cambierebbe al caos presente. Con la speranza che nel frattempo non parlino i “mercati” – ventriloqui della politica – e che ancora per qualche tempo Bruxelles non prema più di quanto già ha fatto. Ne va del futuro dell’Italia e, inevitabilmente, anche dell’Europa.
#editoriale #contromano
Quadro finanziario UE 2021-2027: una strada in salita
E’ partito il 2 maggio il lungo e accidentato cammino che dovrebbe portare l’Unione Europea all’adozione del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 dal quale dipenderanno i futuri finanziamenti europei. Si tratta di un percorso complesso, destinato a concludersi entro la fine dell’anno prossimo, meglio se già fra un anno, prima delle elezioni del Parlamento europeo.
#editoriale #EU2027
Macron, candidato protagonista nell’UE
Che il presidente francese Emmanuel #Macron abbia un'evidente vocazione al protagonismo è difficile contestarlo; che riesca nel suo intento in Francia resta da vedere, ma che trascini con sé anche un'Unione Europea ad essere protagonista sembra per il giovane leader un'impresa smisurata.
#editoriale
L’Europa e la guerra in Siria
Per sette lunghi anni l'Europa si è limitata a condannare la guerra civile in #Siria, tenendosene comprensibilmente alla larga, come fece anche Barack Obama, nonostante fosse stata superata, già nell'agosto del 2013, la “linea rossa” delle armi chimiche con oltre mille vittime tra i civili.
Adesso che quello scenario sembra essersi ripetuto, con molti bambini fra le vittime, diventa difficile anche per la prudente Europa chiamarsi fuori.
#editoriale
Nostalgie imperiali
Se qualcuno avesse ancora dubbi sul peso della storia nell’attualità che viviamo, potrebbe aiutarlo a chiarirli quanto sta avvenendo nei Paesi dell’Europa orientale, più sedotti dal passato del nostro travagliato continente che dal futuro dell’Unione Europea.
#editoriale #contromano
Mentre a Roma si discute…
...Il mondo non aspetta e non aspetta nemmeno l’Unione Europea, pure così abituata a tergiversare, quando in ballo sono gli interessi di Paesi come la Germania e la Francia, insieme intenzionati ad espugnare Bruxelles e le Istituzioni comunitarie.
#editoriale
Bardonecchia: confini, frontiere e muri
C’è un amaro sapore in quanto accaduto a Bardonecchia, dove i doganieri francesi hanno superato i confini, non solo di uno Stato presunto sovrano, ma più ancora quelli che separano la convivenza civile dalla prepotenza e dall’arbitro di chi tiene una pistola alla cintola.
#editoriale #contromano
L’incognita del futuro Parlamento Europeo
Erano appena trascorse poche ore dalla controversa “occupazione” delle poltrone nel Parlamento italiano che già si affacciava la prospettiva della composizione del futuro #Parlamento europeo.
#editoriale #2019
Unione Europea in attesa dell’estate
A voler mettere insieme documenti ufficiali e non, sembra di capire che a Bruxelles c’è chi scalda i motori per una ripartenza dell’UE, chi frena il treno delle riforme e chi, come l’Italia, aspetta di capire la direzione che prenderà il Paese, con la speranza di non finire in Europa sul binario morto.
#editoriale
In ritardo la primavera per l’UE
A quasi dieci anni dal lungo inverno della crisi economica e finanziaria, con pesanti ricadute sociali e politiche in Europa e in Italia, viene spontaneo chiedersi a che punto è la primavera.
#editoriale