La Presidente della Commissione europea ha rimarcato il sostegno comunitario all’Ucraina e alla transizione verde.
Il forum strategico di Bled costituisce da 17 anni una piattaforma informale di primo piano in cui partecipanti di alto livello discutono delle sfide politiche, di sicurezza e di sviluppo che l’Europa deve affrontare. Quest’anno il forum, svoltosi il 29 e il 30 agosto, si è concentrato sulle conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina per il diritto internazionale e umanitario e l’economia, e sulla lotta ai cambiamenti climatici.
Significativo è stato il discorso d’apertura tenuto dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha ancora una volta messo in evidenza gli impegni presenti e imminenti dell’Unione Europea. La Presidente ha enunciato tre fondamentali principi di quello che ha definito come “un nuovo pensiero strategico europeo” (“a new european strategic thinking”).
Il primo principio prevede, per difendere nel tempo lo stato di diritto e l’ordine basato sulle regole, la neutralizzazione della capacità di ricatto della Russia e il rafforzamento delle capacità europee di agire proattivamente. In altre parole, significa porre fine alla dipendenza europea dai combustibili fossili russi, attraverso l’accelerazione della transizione comunitaria verso le fonti verdi (iniziativa REPowerEU). È necessario che si vada incontro alla creazione di un nuovo modello di mercato digitale e per l’elettricità che funzioni davvero e riporti in equilibrio l’UE, che dovrà essere indipendente (per quanto possibile, soprattutto in riferimento alle scarsa presenza di materie prime sul suolo europeo) e sostenibile.
Il secondo principio riguarda l’incremento del sostegno alle democrazie più esposte alle minacce straniere. In primis all’Ucraina, che, una volta terminato il conflitto avrà bisogno di tempo e ingenti fondi nell’opera di ricostruzione democratica e pacifica. Ma lo stesso sostegno dovrà essere garantito anche ai Balcani occidentali, che “fanno parte della nostra famiglia europea” e che subiscono da anni forti pressioni interne e internazionali che rallentano il processo di adesione all’Unione Europea. Quindi, è importante che l’integrazione tra le due economie venga sviluppata ancora di più e che la credibilità del processo di adesione all’UE venga rafforzata.
Infine, il terzo principio prevede che l’Unione Europea guardi oltre, ai cambiamenti geopolitici globali, e usi la sua forza economica, facendo da capofila, per preservare ed espandere l’ordine internazionale basato su regole.
Per saperne di più: il discorso completo di Ursula von der Leyen