Ursula Von Der Leyen cerca la collaborazione di Turchia e Giordania dopo la caduta di Assad in Siria

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La presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen ha recentemente compiuto un viaggio in Giordania e Turchia, dopo la caduta della dittatura di Assad in Siria, per discutere della situazione e presentare la visione dell’Europa per il futuro della Siria, auspicando uno Stato siriano unito che rispetti tutte le minoranze e che tuteli le istituzioni statali.

Il 16 dicembre Von Der Leyen ha fatto visita al Re di Giordania, Abdullah II, ad Amman, impegnandosi ad intensificare la consegna di aiuti umanitari in Siria attraverso la Giordania e a supportare la ripresa iniziale dei servizi di base e delle infrastrutture per aiutare a garantire una transizione politica pacifica. Infatti l’aiuto umanitario europeo è stato aumentato di oltre 160 milioni di euro solo per quest’anno; Von Der Leyen spiega: “Abbiamo avviato un ponte aereo umanitario, con l’arrivo dei primi beni. Rafforzeremo il nostro impegno nella ripresa iniziale, inclusi i servizi di base come elettricità, acqua e infrastrutture”.

Il 17 dicembre ha poi incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ad Ankara, a cui ha ricordato il ruolo essenziale della Turchia nella stabilizzazione della regione, in particolare per evitare il rischio di una recrudescenza di Daesh. È stato poi riconosciuto il ruolo essenziale della Turchia nell’accoglienza dei rifugiati siriani, promettendo un ulteriore finanziamento di 1 miliardo di euro per supportare sanità ed istruzione per i rifugiati. Parallelamente, poiché molti siriani recuperano la speranza di tornare a casa e ricostruire le loro vite, l’UE collaborerà con l’UNHCR per garantire che ogni ritorno sia volontario, sicuro e dignitoso.

Per approfondire:

President von der Leyen visits Ankara and Amman to engage with the region in the wake of the collapse of the Assad regime

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