Il Recovery Fund (RRF, fondo di ripresa) è uno strumento del bilancio comunitario per il periodo 2021-2027 all’interno del Next Generation EU.
Dalla terza relazione annuale sull’RRF emerge il sostegno della Commissione agli Stati membri nell’ attuazione dei loro piani nazionali grazie alla semplificazione dei processi, migliorandone la trasparenza.
Nel dettaglio, nel report si parla della revisione dei piani nazionali, per superare le strozzature che ne ostacolano l’attuazione e sulla spesa combinata con altri fondi europei. La Commissione si adopera per garantire un livello elevato di chiarezza e trasparenza nell’attuazione del Piano, anche al di là degli obblighi giuridici. È stato rafforzato il controllo sulle spese, tenendo conto delle raccomandazioni del Parlamento europeo, del Consiglio e della Corte dei conti europea.
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Il Piano vale 650 miliardi di €, tra sovvenzioni e prestiti, ed è un incentivo per la realizzazione di investimenti e riforme negli Stati membri, promuovendo la transizione verde e digitale e rafforzando la competitività dell’UE. Sono già stati disposti pagamenti per 25 Stati membri, erogando oltre 267 miliardi di €, ossia più del 40% dei finanziamenti messi a disposizione dall’RRF. Ed entro la fine dell’anno è attesa l’erogazione di oltre 300 miliardi di €: i soldi vanno spesi dai Ventisette entro il 31 dicembre 2026.
Per approfondire: leggi il comunicato della Commissione europea