Lo scorso 2 luglio, la Commissione europea ha dato il via libera alla quinta richiesta di pagamento, presentata da parte dell’Italia, per 11 miliardi di € (al netto del prefinanziamento), nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (PNRR), collocato a sua volta all’interno di Next Generation EU. Quella del 2 luglio è una valutazione preliminare positiva della Commissione UE su 53 traguardi e obiettivi, che il nostro Paese si è prefissato di raggiungere con il PNRR.
La quinta richiesta di pagamento concerne delle importanti tappe nella realizzazione 14 riforme e 22 investimenti in diversi settori, fra cui la legge sulla concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, la giustizia, il quadro di revisione della spesa pubblica, come pure l’istruzione secondaria e terziaria.
Le misure principali della richiesta di pagamento includono:
- il programma nazionale per la gestione dei rifiuti: grazie ai fondi del piano di ripresa e resilienza, è migliorata la raccolta dei rifiuti a livello nazionale e sono state chiuse 22 discariche irregolari;
- le riforme del sistema di istruzione: grazie ai finanziamenti europei, sono state migliorate dimensioni quali quelle dei risultati scolastici, del riallineamento tra programmi di studio ed esigenze del mondo del lavoro, l’accesso degli studenti all’occupazione, l’organizzazione del sistema scolastico e la riorganizzazione del sistema di orientamento, per citarne alcuni.
La Commissione ha ora inviato la valutazione preliminare positiva, su questi traguardi, che ritiene conseguiti in misura soddisfacente, al comitato economico e finanziario, il quale dispone di circa un mese per esprimere il proprio parere. Ciò porterà al pagamento di 11 miliardi di €, da parte dell’UE all’Italia.
Il piano italiano per la ripresa e la resilienza (PNRR) comprende 66 riforme e 150 investimenti, che si articolano in 618 traguardi e obiettivi. Ammonta a 194,4 miliardi di €, di cui 71,8 miliardi di € erogati sotto forma di sovvenzioni e 122,6 miliardi di € erogati sotto forma di prestiti, nel quadro del dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Per ulteriori informazioni: La Commissione approva la valutazione preliminare della quinta richiesta di pagamento dell’Italia nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza