Povertà idrica: il CESE chiede un “Piano Blu” per l’Unione europea

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Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha recentemente ospitato un incontro dedicato al tema della povertà idrica, fattosi sempre più importante nel contesto dei cambiamenti climatici in corso. 

Attualmente, si stima che fino a 10 milioni di cittadini UE siano costretti a fronteggiare difficoltà nell’accesso ad acqua pulita e a prezzi abbordabili: alla base del fenomeno, un ampio ventaglio di cause che spazia dall’inquinamento alla siccità, dall’inadeguatezza delle infrastrutture ai cambiamenti demografici e alle disparità economiche. 

Il CESE ha sottolineato la necessità di porre il tema della povertà idrica in cima all’agenda politica UE, chiedendo sia elaborato ed implementato un “Piano blu europeo” (“EU Blue Deal”) con il quale migliorare l’efficienza e la sostenibilità del sistema di gestione delle risorse idriche. 

Il parere del CESE sarà messo ai voti nel corso della sessione plenaria di luglio.

Per approfondire: il comunicato del CESE

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